Adesso la pausa delle Nazionali

La rabbia di San Siro la sbollirà  lentamente, tra una gita in gondola e una passeggiata in piazza San Marco, a Venezia, dove ha scelto di portare la famiglia in vacanza. Monchi aveva prenotato le ferie durante la prima sosta nazionali, come fa da sempre, ma nella capitale sembra tutt’altro che un buon momento per stare lontano dai problemi. I lavori a Trigoria riprenderanno domani pomeriggio, senza undici giallorossi – oltre agli italiani – e senza il diesse che tornerà  alla base il 12.

Solo allora, quando anche gli ultimi nazionali saranno rientrati, ovvero Dzeko e Manolas impegnati rispettivamente l’11 a Zenica contro l’Australia e a Budapest contro l’Ungheria, Monchi potrà  confrontarsi col gruppo. Ora é deluso e arrabbiato, ma un po’ si aspettava le difficoltà  iniziali perché già  ci é passato col Siviglia, dopo aver persino vinto l’Europa League.

C’é tempo per ritrovare gli equilibri, ma poco per lavorare adesso: weekend libero per tutti, Under lo ha trascorso con il milanista Chalanoglu a Cesme in Turchia, prima di vedersela con la Russia e con la Svezia di Olsen, ieri ad un matrimonio a Malmo. Nzonzi é volato in Francia a Colmbes per far visita al suo club d’origine, il Racing: sfiderà  la Germania il 6 e l’Olanda di Kluivert il 9. Luca Pellegrini, Zaniolo, Bianda, Schick e Kolarov gli altri nazionali. Rischio multa per De Rossi che continua a “ribellarsi” alla fascia da capitano imposta dalla Lega, la sua tutta bianca puಠpagarla a caro prezzo stavolta.

(Il Tempo, E. Menghi)