Roma impossibile ma vero

Rassegna stampa: Leggo ||  E sono 10. Una Roma brutta ma ostinata e anche fortunata vince al Franchi, allunga la striscia di vittorie e vola al secondo posto solitario a +2 sul Milan e a + 6 dalNapoli. C’ è voluto un gol di Vucinic e tutta la bravura di Julio Sergio per ottenere i 3 punti contro una grande Fiorentina che di sicuro non meritava la sconfitta. Ranieri preferisce ancora MottaCassetti, mentre davanti ripropone la coppia Totti-Vucinic, con il capitano apparso lontano dalla forma migliore.

La Fiorentina parte con l’animo di chi non può perdere l’ultimo treno “Champions” e nel primo tempo mette alle corde una Roma sembrata meno brillante del solito. Al 18’ i viola esultano per la rete diVargas, ma il cileno era in posizione di fuorigioco e Rizzoli annulla.

Poi è un vero e proprio assedio alla porta di Julio Sergio che risponde prontamente alle conclusioni di Vargas, Montolivo e Pasqual.  La Roma soffre la pressione viola, soprattutto sulle fascia destra dove Jovetic e Vargas fanno il bello e il cattivo tempo. I primi 45 minuti si chiudono con un’occasione d’oro per l’ex-laziale De Silvestri che spara a lato a porta spalancata. Nella ripresa Ranieri lascia in panchina Totti e mette Baptista.

La Roma dà un segnale di risveglio al 48’ e va vicina al gol con Vucinic che spreca dall’altezza del calcio di rigore, ma è solo un’illusione. Julio Sergio salva ancora i giallorossi con un’uscita provvidenziale su Gilardino lanciato a rete mentre Juan e Mexes sono costretti agli straordinari per frenare il talento di Jovetic i movimenti di Gilardino. Al 78’ l’attaccante della nazionale non arriva su un pallone a dir poco velenoso messo in mezzo da Jovetic.

Poi quando tutto l’ambiente giallorosso avrebbe firmato per un pareggio, torna la famosa “zona Ranieri” che mette alla dura prova le coronarie dei tifosi della Roma. Il tecnico mette Menez al posto di uno stanchissimo Taddei, i giallorossi conquistano un angolo, batte Pizarro, Vucinic raccoglie un pallone sporco in area e spara alle spalle di Frey. Il gol fa esplodere il settore dei  2.500 tifosi romanisti e, dopo aver visto qualche demone, porta la Roma in un paradiso che stavolta sembrava davvero lontano.

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4 commenti su “Roma impossibile ma vero”

  1. vabbe’, er portiere ce sta apposta, no? Per una volta che vinciamo noi dopo aver perso partite come quella col Livorno o pareggiato a Cagliari o ancora altre situazioni dove potevamo stravincere… Il calcio e’ questo, la fortuna a noi deve ancora tanto, dopo le sfighe cosmiche della nostra storia. L’Inter di partite cosi’ ne ha vinte a scatafascio e neanche meritando come comunque abbiamo fatto noi (loro hanno anche gli arbitri dalla loro parte) con una partita attenta ma non rinunciataria, solo in alcuni momenti tenuti dietro da un’ottima Fiorentina (bona alla brace, cosi’ l’avemo cotta ieri, per un’ottantina di minuti e poi “trac!”, magnata in un boccone). Burp!

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