“Il fatto di aver vinto oggi dimostra che abbiamo superato lo scoglio Olimpico. Oggi abbiamo avuto tanti angoli e calci piazzati e secondo me non sfruttiamo le nostre qualità per mancanza di precisione o perchà© siamo precipitosi. Marteda abbiamo bisogno di dodici uomini, io ritengo che il pubblico sarà determinante per la partita contro lo Shakhtarâ€.
La Roma trova la vittoria all’Olimpico grazie alle reti di Manolas, De Rossi e Pellegrini. I gol sono arrivati tutti nella ripresa, dopo una prima parte di gara sofferta.
“Effettivamente non abbiamo disputato un buon primo tempo. Ha fatto meglio il Torino ma per nostro demerito: eravamo macchinosi nella manovra e andavamo poco in verticale. Nella ripresa ho cambiato qualcosina, ho alzato Radja Naingoglan che ci ha permesso di avere pi๠verticalità e poi siamo cresciuti dal punto di vista fisico e della pressione. Anche l’aspetto mentale ha influito stasera, i ragazzi stavano soffrendo la mancata vittoria all’Olimpico nell’ultimo periodo: lo sentivo. E purtroppo ci stavamo complicando la partita da soli, permettendo loro di essere pericolosi in due o tre occasioniâ€.
Come giudica la partita di Schick?
“Non ha fatto bene come tutta la squadra nel primo tempo, non é stato aiutato e servito nel modo giusto. Tende ad aprirsi troppo e a lavorare poco dentro. Sta lavorando e migliorando, ma questi sono giocatori che vanno aspettati: ricordiamoci Cengiz. Patrik ha qualità e chi é intenditore di calcio lo saâ€.
Cosa ti lascia la partita di oggi in vista di marteda?
“Secondo me serve equilibrio, un dettaglio che é alla base per crescere come squadra, per diventare importanti e crescere. Spesso ci siamo trovati sfalsati. Lo Shakhtar é una squadra brasiliana davanti, ma sono sicuro che anche noi possiamo metterli in difficoltà grazie alla cattiveria sotto porta che stiamo ritrovando. I sette gol nelle ultime due gare sono un bel biglietto da visita e sono importanti anche per la fiducia dei ragazziâ€.
Cosa é cambiato tra primo e secondo tempo?
“Tra il primo e il secondo tempo ho cambiato e mi sono messo 4-2-3-1. Nelle pressioni e nello sviluppo eravamo troppo distanti dagli attaccanti. Radja posizionato la ci ha permesso di avere pi๠pressione e di poter fare ripartenze puntando di pi๠la linea difensiva della squadra avversaria. Nel primo tempo non ci riuscivamo e quindi ho cambiato qualcosa nella ripresa per permettere loro di modificare atteggiamentoâ€.
Quanto rammarico c’é in lei, vedendo la rosa? Potevate competere con Napoli e Juventus?
“Io credo che c’é un grande difetto nel calcio e in primis a Roma: pensiamo sempre a quello che abbiamo lasciato dietro e non a quello che possiamo ancora fare. Qui c’é ancora tanto da fare, qualcosa é stata lasciata per strada ma guardare dietro non serve: dobbiamo guardare avanti, migliorare. E per farlo bisogna anche passare da partite poco positive. I tanti giovani, arrivati da campionati differenti, stanno migliorando e crescendo. Tutto quello che abbiamo fatto ci permetterà di migliorareâ€.
Che bel campionato sta facendo Alisson?
“Nella prima parte di campionato gli hanno tirato poco in porta, quindi ho chiesto di impegnarlo di pi๠e fargli fare pi๠tiri in porta, é per questo che lo stiamo facendo (ride, ndr). Lo allena molto bene Marco Savorani, che é bravissimoâ€.