Sabatini vuole Spalletti all’Inter come nuovo allenatore

Gazzetta dello Sport, L. Taidelli


Walter Sabatini lavora molto e preferisce apparire poco. La nuova carica di coordinatore tecnico di Suning Sports inoltre gli permette di lavorare su pi๠piani senza dover garantire una presenza fisica nelle città  di Inter e Jiangsu. Anche cosa si spiega il blitz milanese di gioveda e il ritorno a Roma per il weekend. Sabatini potrebbe tornare a Milano luneda per chiudere la questione allenatore. Ieri Conte ha detto di voler restare al Chelsea. Difficile immaginare una presa di posizione diversa alla vigilia della finale di FA Cup, ma se il tecnico leccese terrà  questa linea anche dopo il match, si chiuderà  con Spalletti, a sua volta per ora con la testa al secondo posto da blindare con la Roma.

TUTTI PER SPALLETTI – A meno di sorprese, luneda quindi potrebbe essere il giorno dell’annuncio che legherebbe l’allenatore toscano all’Inter sino al 2019, con opzione per il terzo anno. Come vice potrebbe puntare su Giovanni Martusciello, ora a Empoli e grande amico di Luciano. Sull’attuale tecnico della Roma ieri ha speso parole importanti Marco Tronchetti Provera: «Grande allenatore, vogliamo il bel gioco dopo sette anni di guai. La squadra non c’é stata, non si é creato uno spirito di squadra». Il vicepresidente esecutivo di Pirelli ha invece parlato cosa di Gabigol: «Resto ai filmati dove aveva fatto dei bei gol, ma in campo non lo si é visto». A proposito di giovani. Pronto il rinnovo sia per il responsabile della cantera Samaden sia per Vecchi.

AGENDA E MERCATO – Nella sua doppia veste, Sabatini poi volerà  a Nanchino dove marteda (ore 14 italiane) il Jiangsu affronterà  lo Shanghai Sipg nel ritorno degli ottavi della Champions asiatica dopo l’1-2 dell’andata. Il dirigente ha già  impostato le strategie di mercato. Toccherà  ad Ausilio portare avanti le trattative in uscita – obbligatorie per i paletti Uefa e necessarie per aumentare il tesoretto – e in entrata. Servono due esterni offensivi (soprattutto se partirà  Perisic), con Bernardeschi preferito a Berardi. Occhio anche a Lemar (Monaco), mentre Di Maria ha 29 anni e prende 8 milioni. Con il Psg pi๠facile parlare di Marquinhos e di Krychowiak. Tante facce nuove anche in difesa e a centrocampo. Dietro ci sono anche i romanisti Manolas, Rudiger ed Emerson, il laziale De Vrij, Lindelà¶f (Benfica), Diakhaby (Monaco), Pepe (Real Madrid), Dalbert (Nizza) e Samir (Udinese). A centrocampo, Nainggolan o Strootman, oltre a Tolisso.

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