Per Diego Perotti la sfida di domenica all’Olimpico contro la Samp è una gara dal gusto speciale.
L’argentino è infatti un ex giocatore del Genoa e vive la partita contro i blucerchiati con lo spirito di un derby, anche se tiene ad affermare che ora pensa solo alla Roma e a portare i tre punti a casa dalla sfida di domenica pomeriggio.
“Ho il cuore genoano perchè ho giocato lì, quindi quella contro la Sampdoria è sicuramente una partita diversa per me” ha detto Perotti intervenuto con Iturbe e Paredes alla conferenza di presentazione della partita “Uniti per la Pace”, che si svolgerà all’Olimpico il 12 ottobre. “Adesso però penso soltanto alla Roma: giocheremo in casa e dobbiamo quindi approfittarne per vincere” ha aggiunto il numero 8 giallorosso.
Diego, ci sarà un vero tour de force ora per la Roma: come vi state preparando a questa serie di gare ravvicinate?
“Stiamo lavorando al meglio. Noi facciamo questo sport perché ci piace giocare e quindi la cosa migliore per noi è che la sosta sia finita perché abbiamo voglia di ritornare a gareggiare. Dobbiamo migliorare quello che abbiamo fatto fino ad adesso e da domenica in poi dobbiamo cercare di vincere tutte le partite che abbiamo davanti in questa serie, in modo da andare avanti sia in campionato che in Europa”.
Hai avuto qualche problema fisico in settimana? Come stai e qual è l’umore della squadra?
“Io sto bene. Ho letto su qualche giornale che avevo problemi muscolari, ma la verità è che si trattava di vesciche sotto i piedi che erano fresche e mi facevano molto male. Però ieri ho iniziato ad allenarmi meglio e sto benissimo. La squadra sa di aver pareggiato a Cagliari una partita che doveva vincere e sa quindi che l’obiettivo è quello di vincere tutte le prossime sfide”.
Oggi avete presenziato alla conferenza di presentazione della partita “Uniti per la Pace”, che sostiene i programmi educativi e sociali di Fondazione Scholas Ocurrentes, CSI, UNITALSI e AMLIB…
“Questa gara è veramente un bel gesto che fa il Papa e noi calciatori dobbiamo essere al suo fianco per partecipare. Il calcio è uno degli sport più seguiti e noi dobbiamo fare il più possibile per aiutare gli altri. Questa partita sarà anche più importante di quelle che giochiamo ogni domenica per i 3 punti. Penso che sarà una gara vera, bellissima: poi per me, avere un Papa argentino è un plus. Invitiamo tutti i tifosi allo stadio per una partita che sarà bellissima”.