Chiesto il rinvio a giudizio di sette tifosi romanisti per la sospensione del derby Lazio-Roma del 21 marzo 2004. Sulla vicenda pende pero’ il rischio di prescrizione. I tifosi rischiano di finire sotto processo per aver scavalcato il recinto di gioco (violazione della legge sulla sicurezza negli stadi) ed uno anche per procurato allarme. Delle originarie ipotesi di reato, sono cadute quelle di violenza privata e di istigazione a disobbedire alle leggi dello Stato.