Conferenza di Spalletti pre-Catania

Totti non ci sarà. Preoccupato?
E’ un’assenza importante, Francesco lo conosciamo tutti. Però si può riuscire ad allestire una formazione di tutto rispetto e sono convinto manterremo gli stessi propositi di sempre.
Su Juan cosa può dirci?
Per quanto riguarda gli infortunati, il riferimento è il dottor Brozzi. Lui mi sembra molto bravo a far capire i tempi di recupero.
Non stanno bene nemmeno Ferrari, Taddei e Perrotta.

C’è questa situazione dell’influenza che ha colpito tutti negli spogliatoi. Taddei avvertiva ancora un po’ di sintomi, Perrotta l’ha avvertita oggi di conseguenza è rimasto fermo, Ferrari sta bene.
Su Curci ci sono novità? E si aspetta qualcosa dal mercato?
Con Gianluca ho parlato in funzione di questo suo stato d’animo, lui mi ha detto che è tranquillo, che è dentro la situazione e metterà a disposizione la sua professionalità. Mi aspetto qualcosa in più? Non mi aspetto niente, ho a disposizione giocatori come Esposito che possono dare tanto.
Che Roma sarà senza Totti?
Per quanto riguarda i 200 gol bisogna fare i complimenti veri, è un dato straordinario se poi si va ad evidenziare che fattura hanno questi gol. Purtroppo lui non ci sarà, però dobbiamo tentare di vincere lo stesso. Come fatto in passato.
Senza buttare la croce addosso a Vucinic, ha avuto modo di parlare col ragazzo?
Ho scherzato con lui su questo argomento. A Roma c’è il giochetto del "Che c’è, c’è", ogni settimana non va bene qualcosa, ora è Vucinic che non va. Lui non è tranquillo, è un grande calciatore, deve mettere a posto questa situazione e lo può fare perché è un ragazzo di qualità. Quando è tranquillo riesce a fare tutto, quando non lo è va in confusione. In lui abbiamo fiducia, così come ce l’ha la maggior parte del nostro pubblico.
Qual è la cosa che vuole vedere in campo domani?
Noi vogliamo tentare di vincere la partita, come faranno loro. Hanno evidenziato delle qualità, hanno buttato il Milan fuori dalla coppa dopo aver fatto una grande partita. Hanno pareggiato con la Juventus subendo un rigore dubbio. Io Baldini lo conosco bene sotto l’aspetto professionale, è uno dei più bravi, sono voluto diventare suo amico per rubargli qualcosa. E’ un creativo, lo sanno tutti.
Un giudizio su Ferrari?
Lui sta bene, è un ragazzo serissimo, non lo turberanno le voci ricorrenti di questi giorni. E’ un tipo corretto, disponibile sempre negli allenamenti, da me è considerato un titolare, infatti ha giocato tante partite quanto Mexes, Juan e Chivu lo scorso anno.
Aquilani è pronto?
Sta meglio, si sente più sciolto. Può giocare anche dall’inizio? Qualora decidessi di schierarlo, si potrebbe fare.
Ci saranno tanti tifosi del Catania. E’ preoccupato?
Sono convinto che la lezione degli ultimi mesi sia servita.
Juan si è fatto male, pensate a un difensore centrale?
Abbiamo nove difensori, questi giocatori possono fare molti ruoli, come Panucci e Cassetti. Poi c’è Andreolli, non lo scordiamo. E comunque per Juan sono fiducioso sui tempi di recupero.
Ferrari è da lei apprezzato, ma dalla società?
Secondo me lui nutre fiducia anche nella società, poi è chiaro che nella fase di trattativa entrano in gioco tanti fattori. E io non entro, c’è già chi se ne occupa.
Il Catania non vince mai in trasferta.
Il fatto che non sia mai successo, non vuol dire che non accadrà. Anzi, è un motivo in più per preoccuparsi.
Aquilani, nel ruolo in campo, è più un Pizarro o più un Perrotta?
Li può fare tutti e due se si mantiene il nostro atteggiamento. Nel ruolo di Perrotta Alberto attacca gli spazi frontalmente da mediano, cioè con il viso verso la porta, mentre Simone lo fa con le spalle rivolte alla porta. Lui ha nelle possibilità una crescita imponente, riuscirà a perfezionarsi in tutti i ruoli.
Vucinic non segna perché si sacrifica o perché manca di piglio sotto porta?
Secondo me gioca bene con la squadra e la finalizzazione la deve trovare con questo comportamento. Deve ritagliarsi lo spazio giusto, è soltanto un fattore di tranquillità. Soltanto il gol a me non basta, serve anche il comportamento.

Condividi l'articolo: