IL ROMANISTA: Ecco perchè scegliere Suazo

David Suazo«Io il centravanti lo chiedo, perchè è meglio averlo un giocatore in più là davanti, che non averlo, per cui prima lo portiamo dentro e meglio è».

Parola di Claudio Ranieri, ieri mattina in conferenza stampa. E nella lunga volata al centravanti, sembra che adesso in vantaggio ci sia un nome relativamente nuovo: David Suazo. Che poi tanto nuovo non è visto che di un suo arrivo nella capitale se ne era cominciato a parlare nell’estate del 2007, quando Cellino lo aveva già venduto alla Roma prima che lui decidesse di andare a Milano. Ora il suo nome è tornato di attualità, visto a che a Milano non trova spazio e che Mourinho lo considera l’ultimo degli attaccanti.

E visto la Roma cerca un giocatore che abbia (più o meno) le sue caratteristiche e che i rapporti con l’Inter sono buoni, perché no? Suazo alla Roma si può fare sia dal punto di vista tecnico, sia da quello economico. Il punto di partenza è il modulo: se Ranieri insisterà col 4-2-3-1 degli ultimi tempi, Suazo può essere il giocatore ideale. L’honduregno infatti può essere utilizzato in tre delle quattro posizioni d’attacco: l’interista può giocare infatti come esterno sia a destra (al posto di Menez) sia a sinistra(al posto di Vucinic), e proprio per schierarlo in quella posizione lo aveva richiesto Luciano Spalletti. Dalle fasce infatti Suazo può sfruttare tutta la sua velocità, e far male in fase di ripartenza dell’azione.

All’occorrenza però può giocare anche al centro dell’attacco al posto di Totti, un ruolo in cui la Roma non ha bisogno di un centravanti statico, ma di uno di movimento che faccia salire la squadra e che possa creare degli spazi per gli inserimenti dei centrocampisti. Dal punto di vista economico l’affare si può fare. Con o senza scambi di giocatori.

E’ vero che tra Romae Inter c’è in piedi la questione relativa al prestito di Burdisso (e che l’Inter rivorrebbe Andreolli) e che a Milano potrebbe finire Baptista, ma la situazione di Suazo può essere risolta anche da sola. L’attaccante, che ha un contratto fino al 2011, arriverebbe in prestito gratuito fino a giugno prossimo quando la Roma potrebbe esercitare il diritto di riscatto. Anche l’ingaggio non sarebbe un grosso problema: Suazo a Milano guadagna circa 3 milioni netti, che fino a giugno sarebbero uno e mezzo per la Roma. Per il prossimo anno eventualmente se ne riparlerebbe a giugno.

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3 commenti su “IL ROMANISTA: Ecco perchè scegliere Suazo”

  1. In pratica il Romanista vorrebbe far intendere che Ranieri vorrebbe utilizzare lo stesso identico modulo di Spalletti.
    Aiuto, qualcosa mi sfugge !!!

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