Rudi Garcia in conferenza stampa.
Roma TV. Come sta la squadra? Chi è favorita?
Bene, ha lavorato bene in settimana. Penso che la favorita sia la Lazio: lo dicono tutti, che sono più forti, che siamo scarsi, che giocano il calcio migliore, che hanno già vinto. Noi faremo in modo martedì…
Lunedì mister.
Ah lunedì? Non l’hanno spostata? Hanno fatto 12o’. Faremo in modo di ribaltare queste cose.
Sky Sport. Poco fa Pioli ha parlato dell’assenza di calcoli della Lazio.
Saremo in due. Giocheremo per vincere.
Maicon si è allenato con la squadra. Come sta?
C’è ancora un allenamento. Se oggi tutto va bene, sarà convocato.
Rai Sport. Sta pensando ad un cambio di modulo? Al rombo?
Che posso rispondere? Niente. Tutto è possibile. Ho la mia idea, spero sarà buona.
Gazzetta dello Sport. Il suo primo Derby aveva un’importanza vitale: quello domani conta di più?
E’ sempre il prossimo match. La situazione è differente. Siamo secondi e intendiamo rimanere secondi, vincere e chiudere la stagione. Il contesto lo permette. La differenza è che saremo in trasferta, nel mio primo Derby ero in casa. Fuori Trigoria c’è la nostra gente, avremo comunque grandi tifosi. Giocheremo per loro.
Corriere dello Sport. A parte l’ironia sul Derby, la partita è molto temuta dai tifosi. Forse la Lazio ci arriva meglio. Passo indietro rispetto allo scorso anno…secondo lei, l’anno prossimo, l’ossatura di questo gruppo è valida per lottare per lo Scudetto o bisogna ricostruire?
Due domande, una sul passato e una sul futuro. Ne riparleremo a fine stagione. Non è il momento di parlare dello scorso anno e non è oggi che parleremo del futuro. Penso che questa piccola gara basti a sé stessa per fare in modo che la concentrazione sia tutta lì.
Il Tempo. Quand’è arrivato ha giocato molto sul Derby, parlò della Chiesa…questa settimana l’ha ritirata fuori? C’è qualcosa da vendicare?
Non cambio le mie dichiarazioni. Dobbiamo solo fare in modo di dimostrare sempre questa cosa, a partire da domani. Solo questo. Abbiamo la possibilità di vincere e non pensare all’ultima gara. Con il risultato di ieri abbiamo la sicurezza di essere secondi o terzi, noi abbiamo scelto di essere secondi e domani dovremo giocare per la vittoria. Senza altri sentimenti, solo questo. Solo una voglia grandissima da parte di tutti di fare la gara giusta, che sarà quella che ci farà vincere.
Corriere della Sera. Fino a questo Derby, la Roma era sempre la Romana favorita. Leggo e sento un sacco di…
Anche io (ride, nda)
…un sacco di negatività. Le dà fastidio?
Lei è molto gentile, non si parla solo di giocare in 12 per sperare di vincere, si dice che loro abbiano già vinto. E questo ci darà ancora più forza. Non serve a niente parlare. La dimostrazione può arrivare solo in campo. Domani ci saranno due ottime squadre, ci sarà il miglior arbitro d’Italia e forse del mondo, ricordo che l’ultima partita la Lazio ha vinto con un gol irregolare dopo aver pianto per il match contro l’Inter. Che il migliore vinca e noi dobbiamo dimostrare di essere i migliori.
RDS. Una vittoria l’aiuterebbe a riconquistare la piazza? Essere matematicamente terzi può condizionare la partita?
No, non può condizionare. La partita persa del Napoli fa solo in modo che saremo secondi o terzi. C’interessa solo essere secondi. Sulla prima domanda, niente da dimostrare. Faccio il mio mestiere al mio meglio. Amo questa maglia, farò di tutto per dare il meglio finché sarò qui. Domani tutti dovremo spingere abbastanza per i tre punti e chiudere la stagione. Questa possibilità l’abbiamo solo noi.
Diverse volte nella storia della Roma la squadra ha fallito nelle occasioni più importanti. Lei ha trovato la chiave giusta per parlare ai suoi giocatori?
Risposta lunedì alle 20:00. Nient’altro da dire. Dei fallimenti del passato, ne potremo parlare più a lungo a fine anno.
Radio Radio. C’è pessimismo: chi è più forte tra Roma e Lazio?
Terza domanda uguale. La Lazio è favorita. Lo dicono quasi tutti.
Pesano i preliminari?
Quando gioco faccio sempre in modo di vincere. Nel mio mestiere lo stesso.
Rete Sport. Nella settimana che porta al Derby, i tifosi s’interrogano se è giusto puntare sui Romani e Romanisti. De Rossi, Florenzi e Totti. E’ un fattore che considera? O lo ritiene un punto a loro favore?
Non ci sono solo i tifosi, tutti i cervelli sono in fiamme parlando di questa gara. E’ il bello di un Derby, di una città come spesso in Italia dove ci sono due squadre. Avere dei Romani e Romanisti è un vantaggio: loro possono trasmettere agli altri la loro voglia di fare bene in una partita così.
Tele Radio Stereo. Detto che lei ci dice che la prossima è la più importante: forse questa è la più importante…
Non penso. Ogni partita è importante in una competizione, in un campionato, quando abbiamo gare secche. Per noi non è una finale, ma la vogliamo considerare non così, ma fare in modo che sia l’ultima a contare. Non penso sia la partita più importante, ma è una delle partite che ho fatto o farò a Roma con entusiasmo e piacere. I giocatori lo sanno: facciamo questo mestiere per giocare queste partite, con un obiettivo importante, un ambiente così importante così come lo viviamo. Anche se siamo in ritiro come lo avete chiamato? Light? Spaccato? Siamo abbastanza tranquilli. Voglio che il Derby inizi lunedì e non prima. Ma alle 18:00 ci saremo.