Rudi Garcia: “Pjanic ha dato l’esempio. Florenzi simbolo di questa Roma. Doumbia? Scelta anche tattica”

Rudi

Le parole di Rudi Garcia a Mediaset Premium.

Questa è una vittoria di svolta, possiamo dirlo?
Speriamo. Hanno fatto la partita giusta. Tutti i parametri erano sul verde, abbiamo giocato bene, da squadra, abbiamo gestito bene il pallone. Dobbiamo continuare così, ma siamo solo a metà del lavoro della settimana. Recuperiamo subito e vinciamo domenica.
Ieri l’abbiamo vista un po’ arrabbiato, è una Roma rinata su qualche schiaffone?
No, ho soprattutto difeso i miei ragazzi in conferenza stampa. Loro sanno quello che penso, la voglia che ho. Lo avete visto questa sera. Spero che la fiducia di questa sera potremo sfruttarla domenica. Spero che avremo tutto il supporto dei nostri tifosi, in 12 siamo più forti e con la Cud, il nostro cuore, quando è al 100% pesa sull’avversario. I ragazzi devono dare tutto per la maglia, come fatto questa sera.

Keita-Doumbia? 
Avevo previsto di far giocare Keita, ha la sciatalgia ed ho mandato Doumbia, così Seydou ha potuto recuperare, come ha dimostrato entrando in campo. La buona scelta l’ha fatta Doumbia, con un gran bel gol da centravanti. Non vedeva l’ora di aiutarci. E’ un buon punto per noi e soprattutto per lui. 
Si è riscaldato bene oggi…
(Sorride, nda) Preferisco non dire niente, neanche sui ritiri.

Questa sera la Roma ha corso tanto in avanti, ma anche tanto indietro. E’ importante. 
Totalmente vero. Abbiamo lavorato nei pochi giorni che abbiamo avuto sul gioco spalle ai difensori perché sapevamo che bisogna far andare indietro la nostra difesa, che si preoccupa di questo e così abbiamo trovato un giocatore fra le linee per sfruttare gli spazi. Loro hanno cambiato modulo per contrastarci e quando ho visto la loro formazione ho deciso di giocare con una punta vera. Se tutti i miei ragazzi lavorano in difesa, correndo indietro, confermiamo la seconda miglior difesa, come l’abbiamo. 

Può spiegare il brutto periodo di Gervinho?
Bisogna guardare avanti. Questa sera ha fatto un assist: può fare meglio, ma la sua corsa in verticale può fare tanto male alle difese avversarie. I nostri attaccanti cominciano a rispondere: Doumbia lo ha fatto, Gervinho assist, Iturbe nel poco tempo avuto è andato vicino al gol. L’attacco deve rispondere così. 

Tevez ha esultato con il violino…
Può spiegare solo lui il gesto. 

Le parole di Rudi a Sky Sport.

Finalmente può tornare a sorridere? La Roma è tornata a controllare la partita, è stata la miglior prova del 2015?
Non sono sicuro ma sono contento non solo per aver vinto ma anche per aver fatto una partita piena. Siamo stati efficaci e questo ci aiuta a vincere le partite. Non dico complimenti ai ragazzi perché domenica c’è un’altra partita e dobbiamo prendere i 3 punti di nuovo. Dobbiamo fare in modo che questa partita conti. Per ora hanno fatto metà del loro dovere.

E’ un segno di vitalità questi scontri tra i giocatori?
Ovviamente, è una squadra viva e con carattere, orgoglio e dignità, come ha dimostrato la Roma stasera.

Lei sta cambiando spesso modulo. Ha trovato la strada giusta stasera?
Non è questione di modulo ma di cosa fanno i giocatori in campo. Oggi abbiamo avuto tutti i parametri in campo per vincere. C’è stata una buona risposta da parte della Roma. C’è solo il campo che parla.

All’inizio avrebbe dovuto giocare con Keita in campo e Pjanic in un’altra posizione, poi ha dovuto cambiare modulo e ha messo Doumbia che finalmente a messo a tacere qualche polemica…
E’ vero che avevo previsto di giocare con un altro modulo di gioco. Prima del riscaldamento Keita mi ha detto che aveva un problema di sciatalgia, cose così, non aveva sensazioni ottime e gli ho detto “tranquillo non ti faccio iniziare, che per una partita bisogna essere al 100%”. Poi l’ho fatto entrare perché era tornato al 100% grazie al lavoro dei nostri fisioterapisti. Il calcio è così, bisogna prendere delle scelte. Sono contentissimo per Doumbia perché non vedeva l’ora di segnare e ha fatto un gol da grande centravanti.

Una valutazione sulla partita di Pjanic, il più atteso dopo le dichiarazioni post Inter. La squadra pure sembra aver risposto dal punto di vista dell’atteggiamento…
Mire ha dato l’esempio, ha fatto anche un gol. E’ così che lo vogliamo. Pure Gervinho ha fatto bene anche se credo che tutti possono alzare ancora il livello. Quella di questa sera è la strada giusta per tutti loro.

La vediamo concentrata. E’ contratto per la partita passata o si lascerà andare? E’ ancora carico di tensione emotiva.
No, sono sereno, non so se si dica così anche in italiano. So quello che sento e sono molto sereno, ho avuto la risposta giusta della mia squadra. Non cado nel catastrofismo quando le cose non vanno bene e non sono euforico quando vanno bene. I ragazzi devono capire che domenica c’è un risultato importantissimo da ottenere.

Florenzi è il simbolo di questa Roma? E’ l’anima dei giallorossi?
Lo si può definire così, io lo so da quando sono arrivato. Non penso sia sottovalutato, penso sia sotto gli occhi di tutti che sulla fascia destra sappia fare tutti, ha fatto lui l’assist per Doumbia. Lavora tanto ed è anche romano, siamo tutti fieri di lui. Però anche lui non deve mollare da qui alla fine della stagione.

Tra l’altro lo doveva sostituire ma è uscito più tardi. Poi Florenzi le ha detto “tranquillo mister”
Sì, mi aveva chiesto il cambio ma l’ho tenuto un po’ di più. Lui è forte però, poteva rimanere un altro po’. 

 

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