Doveva essere la partita che salvava l’onore e mai occasione era più ghiotta. I nerazzurri reduci da un filotto di sconfitte che da anni non subiva, Eto’o infortunato ed un allenatore, Leonardo, incapace di dare un’identità difensiva alla squadra. Ma la Roma di oggi di Magico ha solo la capacità di resuscitare tutte le squadre che incontra.
Imbarazzanti, senza calcolare l’errore sottoporta di Vucinic, neppure un tiro in porta. Non ricordo un’azione degna di questo nome e la squadra a metà del secondo tempo era talmente stanca che sembrava già negli spogliatoi.
La sensazione di una serata storta mi era comunque arrivata già durante l’ingresso in campo, con le telecamere che si soffermavano sui giocatori giallorossi che ridevano tutti allegri. Dov’è la concentrazione e la determinazione necessaria ad affrontare la partita che può, almeno in parte, raddrizzare la stagione. Che avete da ridere? Anche se in molti di voi a fine stagione se ne andranno, cercate comunque di onorare la maglia e i tifosi (anche oggi meravigliosi) che vi hanno sostenuto fin qua nel bene e nel male.
L’errore di Vucinic è incredibile, uno di quelli che più lo rivedi e meno riesci a capire come diamine sia possibile. Inoltre il nervosismo che l’ha contraddistinto nel secondo tempo con quelle due reazioni/gomitate mi infastidisce ancora di più. Se quel pallone fosse entrato probabilmente la partita sarebbe stata completamente diversa. Fatto è che l’Inter ha meritato, giocando mediocremente ha comunque dominato una Roma inguardabile.
In conferenza sento Montella parlare di “buona prestazione”, di “grande mole di gioco“, di “sfortuna”, di “finale in crescendo”…..mah? abbiamo visto la stessa partita?
G.B.
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