Rassegna Stampa – Corsport – Se ne va. Per non tornare. La scommessa è persa. Perché stiamo parlando di Adriano. Lo abbiamo visto poco con la maglia della Roma, non lo vedremo più. Il centravanti brasiliano ha deciso, tornerà a casa per ritrovare il sorriso e un pallone da prendere a calci. Un sorriso e un pallone che ha cominciato a capire di aver perso il trentuno agosto scorso, quando la Roma annunciò l’arrivo di Marco Borriello. Da allora ha cominciato a capire. Sempre di più. Fino a Cluj, mercoledì scorso. Quando, dopo aver giocato ottanta minuti, neppure male, a Verona contro il Chievo, è rimasto in panchina per tutta la partita, nonostante la qualificazione fosse ormai in cassaforte e il tecnico avesse ancora un cambio a disposizione. Per il Bari Claudio Ranieri non lo ha neppure convocato, ufficialmente per un principio di influenza, ma c’è anche chi è pronto a garantire che è stato lo stesso Adriano a chiedere di lasciarlo a casa. Un dettaglio, peraltro, perché la storia di Adriano con la Roma è al capolinea ad appena sei mesi dagli effetti speciali allo stadio Flaminio nel giorno della sua presentazione.
RINALDI -Del resto gli indizi nelle ultime settimane si erano sempre più infittiti. Ne possiamo aggiungere un altro paio, cioè il ritorno a Rio della sua compagna e dei figli e il mandato a una ditta specializzata per il trasloco intercontinentale. Perché, è scontato, Adriano tornerà a casa. Gilmar Rinaldi, il suo procuratore, già da diverse settimane sta lavorando per trovargli una sistemazione in Brasile,meglio Rio di qualunque altra possibilità. E quando si dice Rio, il primo e unico nome che viene in mente non può che essere quello del Flamengo, la squadra dove l’Imperatore è rinato trascinandola con i suoi gol al titolo brasiliano. E’ questa la sua più che probabile destinazione, dopo, ovviamente, che sarà rescisso il contratto con il club giallorosso. E forse per Gilmar Rinaldi questa sarà anche l’unica possibilità per incassare i soldi che gli deve la Roma (del resto sono parecchi i procuratori che vantano crediti nei confronti della società giallorossa). Su Adriano ci sono anche Corinthians e Palmeiras, ma sarà difficile se non impossibile battere la concorrenza del Flamengo. Adriano tornerà a casa domenica prossima, subito dopo la conclusione della gara contro il Milan. Non dovesse essere convocato, il suo ritorno potrebbe pure essere anticipato di qualche giorno.
JULIO BAPTISTA -Per la bestiapure ieri nessuna convocazione. Ormai è un dato di fatto assodato, anche se tutti garantiscono non sia successo niente, neppure una discussione, con Claudio Ranieri. In ogni caso Baptista andrà via e probabilmente la Roma dovrà dargli il cartellino gratuito, se non altro per risparmiare un anno e mezzo di ingaggio. Il brasiliano sembra destinato a un ritorno in Spagna. Questa volta al Malaga dove è arrivata una nuova proprietà che sarebbe disposta ad accollarsi lo stipendio del giocatore che è superiore ai cinque milioni lordi a stagione. Per la Roma ci sarebbe un risparmio di circa otto milioni di euro. Manna, di questi tempi per le casse giallorosse.