Le parole di Rudi Garcia, rilasciate in conferenza stampa.
Tra l’eliminazione dalla Champions e la gara di domani, qual è lo stato d’animo della squadra?
Eravamo tutti delusi dopo la partita a ho detto alla squadra di voltare pagina. Abbiamo una gara difficile con il Genoa, terzo in classifica. E’ una squadra che ha un gioco diretto, molto duro e difficile da affrontare. Dobbiamo mettere tutte le energie su questa gara e non pensare ad altro
Il Genoa è una delle squadre più in forma del campionato. L’insidia è non recuperare in tempo per una partita così insidiosa?
Non ho visto una Roma stanca con il City, ho visto una squadra che in un’ora ha provato opportunità per qualificarsi. Dopo lo 0-1 abbiamo provato a pareggiare, abbiamo avuto due chance importanti con Ljajic e Manolas. Dopo il palo magari i ragazzi si sono detti che non era la loro serata, ma sul piano fisico non sono stanchi
Recuperati Manolas e Maicon?
Si, a parte gli infortunati tutti sono a disposizione.
Questa settimana ha incrinato qualche certezza, specie in difesa. 6 gol subiti in 2 partite. E’ un momento di difficoltà o solo casualità?
No, solo episodi, succede di prendere gol giocando contro attaccanti forti.
L’Europa League, la Roma è in assoluto tra le favorite. Un fastidio per il campionato o un’occasione per crescere in Europa, anche per il ranking?
L’ho già detto, è è un’occasione per evitare la quarta urna il prossimo anno. Giocheremo le tre competizioni al massimo, dobbiamo fare bene in Europa per il futuro della Roma.
Ha vinto il 66% delle partite da quando è qui, ma l’indice del suo gradimento è in calo. Se lo aspettava?
Io sono ambizioso, voglio vincere tutte le partite, poi in Champions non ci sono piccole squadre. Per andare lontano servono molte cose. Per prima cosa la fiducia nella squadra, ed è il mio atteggiamento. Poi un sorteggio più favorevole e magari un po’ di fortuna in più, ma non è il momento di parlare di Europa. Stiamo facendo un grande campionato e tutto passa per la gara di domenica. Una partita interessante da giocare e un bel test per la Roma.
Holebas ha giocato 4 gare di Champions, Cole in tribuna con il City. Come sta il ragazzo? Le difficoltà dei giocatori che arrivano dalla Premier da cosa dipende?
Ashely sta bene, è un professionista, ho solo sfruttato il momento positivo di José, che sta facendo bene nelle ultime gare. Penso ad altri giocatori come Ljajic, che è in un momento di piena fiducia. Con alcuni di questi provo a sfruttare questi momenti.
Keita e Gervinho partiranno per la Coppa dAfrica e la situazione di Castan, ha approfittato della visita di Pallotta per chidere rinforzi?
Non ho bisogno di palrare con lui di queste cose. L’obiettivo di tutti è migliorare le cose di anno in anno, da quando sono arrivato è stato sempre così e non cambieremo. Avere ambizione significa lavorare così, in sintonia. Ci sono state più cose positive e mi va bene così.
La Roma in questo momento può sopportare tre attaccanti più Pjanic? E’ possibile vedere Florenzi a centrocampo?
E’ possibile, non è che cambieremo le cose. Poi ci sono scelte da fare al momento giusto, come nella vita di tutti i giorni. Nel calcio i risultati dicono se si è scelto bene o no, questa è la differenza. Siamo tutti valutati per i risultati, poi io devo avere anche un punto di vista più generale. Quando scelgo sono sempre sicuro di fare la migliore scelta del momento.
Un giocatore che sarà fondamentale ora sarà Iturbe, che però non abbiamo ancora visto ai livelli dello scorso anno. Secondo lei perché?
Escludo problemi mentali, è un giocatore che mette tutto in campo. E’ stato frenato dall’infortunio al ginocchio ma sta continuando a migliorare. Lo stiamo facendo lavorare per farlo entrare nella nostra logica di gioco, ma lui fa delle cose importanti. Sarà come alcuni giocatori che hanno avuti momenti difficili anche per la concorrenza importante che c’è davanti. Speriamo che continui così. Quando gli altri funzionano bene, è normale che si gioca meno. Ma è un ragazzo d’oro e ha un talento fantastico.
Sta diventando un luogo comune dire che la Roma non corre più come la scorso anno. E’ preoccupato anche della preparazione per il prossimo anno, vista l’International Champions Cup in Australia?
Io vedo il bicchiere mezzo pieno. Avere 2 punti in meno dello scorso anno, con la Champions che mangia energie… Lo vedete sulla stampa quest’oggi, I fatti dimostrano che il campionato della Roma non è buono, ma eccezionale. Ma ci sono altre due gare con Genoa e Milan, che vogliamo affrontare con la voglia tremenda che vedo in allenamento.
Una provocazione: lei ha fatto un bilancio positivo, ma gli appuntamenti più importanti sono stati falliti.
Di che partite parliamo?
Juve, Napoli e City.
Possiamo escludere la Juve, grazie. Napoli è un campo difficile, resta poi il City. Faremo i conti a fine stagione, ma non è una vergogna perdere con Napoli e City.
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