E’ una Roma straordinaria, che a 7 gare dalla fine del campionato è già certa di giocare la Champions League (manca 1 punto, nda) e che è già molto vicina alla conferma del secondo posto. Una stagione straordinaria: dalla prima giornata, la posizione più bassa toccata dalla Roma è stata quella del secondo posto. Garcia punta allo Scudetto anche e soprattutto perché è la via migliore per confermare il secondo posto: bisogna vincerle TUTTE per puntare al primo posto. Molti tifosi dicono “Eh, ma la Juventus quando le perde tre partite, ha fatto troppo bene…”, però non si fidano di una Roma strepitosa e spettacolare, fortissima e bellissima, che ha la seconda miglior difesa d’Europa ed il secondo miglior attacco d’Italia, che è seconda nonostante arbitraggi “sfortunati” per noi e “fortunati” per gli avversari. Io mi fido ciecamente di questa Roma, una Roma che sta dando tutto, dalla prima all’ultima giornata.
Pensieri e riflessioni a parte, comunque, passiamo ai numeri che fanno ben sperare Garcia e la Roma tutta: vediamo quanto basta ai Giallorossi per consolidare il secondo posto.
Mancano 7 partite da qui alla fine del campionato, quindi sono ancora disponibili 21 punti; la Roma ha un vantaggio di 10 punti (e non 9, grazie agli scontri diretti, nda) sul Napoli. Immaginiamo, per assurdo secondo me, che il Napoli vinca tutte e 7 le proprie prossime partite (Parma, LAZIO, Udinese, Inter, CAGLIARI, Sampdoria, VERONA) e totalizzi 21 punti: arriverebbe così al massimo di 85 punti. La Roma, dal canto suo, è già a 73 punti: basterebbero 12 punti per ipotecare il secondo posto, quindi 4 vittorie su 7, potendosi permettere anche 3 sconfitte, per dire. A 7 partite dalla fine, la Roma ha 3 partite di vantaggio sul Napoli, che praticamente non può sbagliare NULLA da qui fino alla fine.
In ogni caso: vincerle tutte, senza fare calcoli.
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