Michel Bastos nella conferenza stampa di presentazione:
Benvenuto. Che impatto hai avuto con Roma, dopo Roma-Juventus, dopo aver visto quei tifosi così entusiasti?
Non poteva essere migliore. Ho visto, ascoltato, vissuto in prima persona l’atmosfera che si respira. Ho visto la squadra vincere, i tifosi, la mia voglia non fa che aumentare. Qua si vive per il calcio e ad i brasiliani questo piace moltissimo.
Sky: hai cominciato da terzino sinistro, poi l’ala. Hai già parlato con Garcia su quello che sarà il tuo ruolo, visto l’infortunio di Balzaretti. Ti va bene tornare a giocare terzino?
Una delle mie qualità è quella di essere polivalente. Ultimamente ho giocato soprattutto attaccante, ma sono qui per aiutare la squadra. Ho parlato con il mister e sceglierà lui dove giocherò.
Mediaset: Vieni da un campionato non molto competitivo, da molto non giocavi una partita vera. Quanto ti manca per essere al 100%?
Sto lavorando per tornare a disposizione al 100% il prima possibile. Sono fermo da meno di un mese, ma ogni infortunio l’ho superato rapidamente. 10 giorni e sarò pienamente a disposizione. Il fatto che non arrivi da un campionato come la Serie A non rappresenta un problema, sono stato lì solo 4 mesi. Mi sento in condizione di poter dare ancora molto.
Corriere della Sera: ti voleva anche il Napoli, è bastato Garcia a farti venire qua?
Con Garcia ho sempre mantenuto i contatti, da quando ho lasciato Lille. Mi ha dato molto, aiutato molto. E’ logico che la sua presenza qui a Roma abbia influenzato la mia scelta. La mia voglia grande era quella di venire in un grande club, non che il Napoli non lo sia, ma dovendo scegliere ho scelto la Roma. La scelta migliore, grandi giocatori ed un grande allenatore. Il mio desiderio era tornare a giocare in un grande campionato.
Menghi: è venuto a Roma per restare anche il prossimo anno?
Assolutamente. Il mio piano è restare per molti anni. Sto facendo tutto come se non fossi in prestito. Nella mia testa, sto cercando di organizzarmi anche in vista per i prossimi anni. Ho una moglie, una famiglia, vogliamo stare qui per diversi anni.
Gazzetta dello Sport: hai giocato con Pjanic, pensavi potesse un giocatore così importante a livello internazionale?
Ho giocato due anni con lui, ha sempre mostrato grandi qualità, anche sopra la media. A Lione aveva meno esperienza, è un calciatore molto giovane, con grande margine di miglioramento e potrà aiutare sempre di più questa squadra. Sento le voci di mercato, spero non siano vere e che rimanga qui a Roma per aiutare la squadra, la speranza mia e di tutti i compagni.
Per Zanzi: felice della vittoria sulla Juventus?
Grande vittoria, per noi e per i tifosi, che sono con noi da sempre. Grande risultato per noi, ma non è una sopresa, abbiamo avuto molto fiducia prima del match e ce l’abbiamo per il futuro. Napoli o Lazio? L’importante è vincere, non conta chi. Sono entrambe forti, ma a noi importa solo vincere.
Manà Sport: da qualche mese ci sono continui spifferi di un gruppo cinese alla Roma…
E’ un tema per il nostro proprietario. Noi lavoriamo tutti i giorni come club e tanta gente è interessata al nostro progetto, ma noi qua lavoriamo per vincere.
Retesport: abbiamo letto le tue scuse sull’accaduto della sciarpa. A voce vuoi aggiungere qualcosa?
Come ho già spiegato su Twitter, si è trattato di un malinteso. Per me è importante rispettare gli avversari, non è accaduto purtroppo, tanta gente c’è rimasta male, la squadra offesa in particolare, mi scuso ancora ma non volevo offendere nessuno. Era la mia prima occasione di entrare in contatto con il nuovo stadio ed i nuovi tifosi, anche per questo sono rimasto dispiaciuto. Meglio voltare pagina. Non mi ero accorto di quella scritta, se l’avessi fatto non l’avrei alzata.
Centro Suono Sport: è terminato il calciomercato? per Zanzi. Si è fatto un’idea del derby? Per Bastos.
Il mercato finisce il 31 gennaio, continuiamo a valutare. Abbiamo fiducia nel nostro direttore sportivo e nella squadra
Bastos: ovviamente avevo già un’idea, so che è una partita speciale per entrambi i club, so che rischiamo di giocarne 3 in una settimana, ma già so cosa mi aspetta e cosa aspetta alla mia squadra. Devo concentrarmi sul lavoro e sul come aiutare questa squadra. Sono preparato a tutto questo e non ci saranno problemi.
RaiSport: la sua prima è stata Roma-Juventus, che idea si è fatto della squadra? Secondo lei, questa squadra può riuscire nella clamorosa rimonta?
E’ la prima partita vista allo stadio, ma avevo già seguito la squadra in tv. Quando si gioca in un grande club gli obiettivi sono molto alti. Dobbiamo arrivare il più in alto possibile. Certo, il distacco dalla Juventus è importante, a noi non resta che cercare di vincere il maggior numero possibile di partite, ma questo si può fare solo dando il massimo in campo e lavorando forte.
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