Adem Ljajic, calciatore della Roma, ha parlato a Roma Channel del suo momento alla Roma. Ecco le sue parole:
“Sto bene, davvero. La Roma ha fatto un campionato ottimo e sono contento. Sto bene a Roma ogni giorno sempre di più, speriamo di continuare così”.
SUL GIRONE D’ANDATA
“Non ho dato il 100%, sono al 60% e voglio migliorare. Posso migliorare Lo dico per me. Vogliamo continuare così, pensiamo partita per partita”.
SUL RIGORE AL DERBY
“Non ero emozionato, quel rigore lo avevo già segnato alla Lazio a 18 anni, primo gol in A. Fino adesso quello è il momento più bello, sentire i tifosi contenti è bellissimo”.
SUL DERBY A BELGRADO
“A 17 anni ho giocato un derby molto pesante, Partizan-Stella Rossa. Si parla per 7 giorni di quel derby. Sono abituato a giocare quei derby, per me non è strano”.
SUI GIUDIZI
“Sono contento, so di poter far meglio. Non ho avuto fortuna ed ho sbagliato un pò di occasioni ma questo è il calcio. Speriamo che arrivino anche i gol”.
SUI PASSAGGI EFFETTUATI
“Gioco per la squadra prima di tutto, non sapevo di essere primo nella graduatoria dei passaggi effettuati. Chiedo scusa per non aver passato la palla quando non vedo un compagno. Voglio dare il massimo per la squadra”.
SULLA PARTITA DI UDINE
“Abbiamo vinto giocando in 10, resta la gara più pesante e più bella”.
SULLA PROFESSIONE
“Prima giocavo a calcio perché mi piaceva, ciò che è successo non ha cambiato nulla, io volevo giocare. E’ bello finire in una squadra grande come la Roma e giocare con tanti campioni. Questo è il mio sogno, ora sono contento”.
SU PJANIC E JEDVAJ RIGUARDO LA VECCHIA JUGOSLAVA
“Non abbiamo mai parlato di questi argomenti, siamo giovani non sentiamo questa cosa. Ci rispettiamo e siamo tanto amici. E’ passato, andiamo avanti. Se fossimo tutti insieme saremmo tra i più forti ma è successo così ed ognuno ha la sua nazionale. Proviamo a fare bene”.
SUL RUOLO
“E’ importante avere libertà di manovra e per il mister è importante che ci muoviamo. E’ un ottimo allenatore, dà fiducia e parla con tutti. È importante e sono contento di lavorare con lui”.
SULLA MENTALITA’ DELLA ROMA
“Non mi aspettavo un gruppo così al mio arrivo, sono tutti bravi ragazzi e grandi calciatori. Vedo che siamo forti e vogliamo continuare così. Non voglio parlare prima della fine della stagione”.
SUI GOL
“I gol danno fiducia e mi mancano ma non mi preoccupo tanto e spero che arrivino”
SUL RAPPORTO CON I TIFOSI
“Sono sempre a disposizione, è bello che mi fermano per foto e autografi. Mi dicono tutti che vogliono che continuiamo così. Voglio ringraziare tutti quelli che dicono belle parole per me, è importante”.
SUGLI OBIETTIVI DELLA ROMA
“La Juventus è avanti, giocano insieme da tre anni e ci stavano tre-quattro squadre in lotta per il secondo posto ma abbiamo due punti più del Napoli e speriamo di finire secondi. Non molliamo fino alla fine sia per il primo che per il secondo posto che sarebbe comunque un ottimo risultato”.
SU TOTTI
“E’ un campione, non ci sono tanti giocatori al mondo come lui e quando sta con noi è più facile giocare. Quando passi la palla a lui non la perdi mai, c’è una bella intesa”.
SULLA PARTITA CONTRO IL LIVORNO
“Sono le partite più pericolose, vedi il Sassuolo dove ho sbagliato tante occasioni, devo fare meglio e sabato sarà una partita difficile. Il Livorno è in difficoltà ed arriva qua per difendere ma noi vogliamo vincere. Scendiamo in campo con rabbia e voglia. Spero che ci siano tanti tifosi ad aiutare”.
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