Marco Borriello, attaccante della Roma, è stato intervistato da Roma Channel per parlare della partita dei giallorossi di domani:
“Sto facendo differenziato, mi fa male toccare il pallone ma nel giro di un paio di giorni mi aggrego alla squadra”.
SULLA SQUADRA
“È un momento positivo, la classifica è rimasta negli spogliatoi. Siamo incappati in questi due pareggi ma facciamo tesoro e cerchiamo di ripartire da lunedì. Tutti devono sapere che siamo primi, speriamo che lunedì i tifosi possano sostenerci come hanno fatto con il Sassuolo”.
SULL’ESTATE SCORSA
“Avevo fatto 12 gol con il Genoa. Qui a Roma sembravo un pacco, non mi sono mai sentito tale e mi sono sempre reso disponibile alla causa. Il mister ha imparato a conoscermi ed adesso stiamo lavorando bene. Ho fatto bene a rimanere, se i risultati sono questi si può dire che è stata la scelta giusta. Il campionato però è lungo”.
SU TOTTI
“Abbiamo un rapporto leale, sincero, uno deve avere buon senso e capire la situazione. È forte, fa gol ma prima dell’infortunio anche a livello fisico faceva cose importanti. Uno si deve rendere disponibile. Se gioca come stava giocando prima dell’infortunio sarebbe assurdo non portarlo al Mondiale. Il campionato è lungo ma Totti è forte fisicamente e mentalmente per reggere quei ritmi”.
SUI PREGIUDIZI
In passato non ho creato la mia immagine sotto il profilo della stampa, sono stato molto riservato, è la prima volta che vengo a parlare qui. Borriello è sempre stato descritto da altri. Ho giocato nel Milan, alla Roma e alla Juventus, la mia carriera è stata abbastanza fortunata. Poteva andare meglio ma sono nel periodo migliore della mia carriera. Per i prossimi 4-5 anni potrò dire ancora la mia”.
SULL’INGLESE
“Sto studiando anche se mi viene difficile. Da piccolo pensavo alle rovesciate e ai tiri in porta mentre gli altri studiavano. Ora voglio recuperare quello che non ho fatto a scuola. La vita va avanti e il pallone si sgonfia, bisogna farsi trovare pronti”.
SULLA MODA
“I compagni sono migliorati, stanno attenti”.
SUL GOL CONTR IL CHIEVO
“E’ stata un’emozione forte, non segnavo all’Olimpico da tempo ed il destino ha voluto così. Resteremo per tanto tempo nella storia del calcio italiano. Quando fai un gol decisivo la soddisfazione è doppia. Bellissima serata che mi sono goduto poco perché due giorni dopo si giocava, speriamo di vivere altri momenti come questo”.
SUL GOL PIU’ BELLO CON LA ROMA
“I primi sei mesi, quando feci bei gol, come quello al Cluj in Champions League, o col Bayern Monaco e il primo col Bologna. Speriamo ce ne saranno tanti altri”.
SU GARCIA
“Ho un bellissimo rapporto, è una persona fresca, positiva. Ti dà voglia di fare. È un bravissimo tecnico e un manager. È tutto, a 360°. Si occupa di tutto, ci fa stare bene e speriamo possa fare la storia”.
SULLE PAROLE DI GARCIA
“Ha sempre parole positive nei confronti di tutti, ultimamente calcio poco ma la nostra è una squadra che non gioca sul centravanti, vive negli ultimi 30 metri di talento e giocate personali. Non sarò mai Gervinho, Ljajic o Totti, sono un centravanti a cui devi portare la palla. Spero di rendermi utile, e cercherò anch’io di calciare un po’ in porta”.
SUI PAREGGI
“Ci sono state delle sviste, non credo nella malafede e gli arbitri sono giovani anche loro, sbagliano come facciamo noi, sono tutte cose che ci devono far crescere”.
SUI CAMBIAMENTI ALLA ROMA
“La Roma ha sempre avuto giocatori validi ma qualcuno non sapeva metterli insieme. Molto del merito è della società e dell’allenatore che ha saputo compattare l’ambiente, alla fine questi sono i risultati”.
SUGLI OBIETTIVI DELLA ROMA
“Cercare di arrivare in Europa, speriamo di stare in alto il più possibile. Se a marzo staremo ancora lì, cercheremo di cambiare qualcosa nella testa. Napoli e Juventus sono attrezzate, l’Inter è forte, il Milan risalirà. Cercheremo di dare filo da torcere a tutte”.
SUI NUOVI ARRIVATI
“Tutti fanno la loro parte, vecchi e nuovi. De Sanctis, al di là di parlare, para (ride, ndr). È fondamentale nello spogliatoio ed in campo”.
SU CRISTIANO RONALDO
“Per me è il giocatore più forte perchè Messi ha mollato qualcosa, Ronaldo è da 7-8 anni sempre lì. Non si fa mai male e sta attento ai dettagli. Non molla niente e bisogna dargli atto di essere il più forte”.
SUI MONDIALI
“Spero che l’Italia possa andare avanti ma si sono anche Germania, Brasile, Argentina. per queto dico Germania, Brasile, Argentina e Italia”.
SUL CAGLIARI
“Ha sempre messo in difficoltà la Roma. Quest’anno cambieranno delle cose”.
SULLA CARRIERA
“Sto benissimo a Roma, sto anche giocando in una società con una squadra che punta a vincere. Se posso restare, ne sono felice”.
SUL LIBRO RIGUARDANTE IL MONDO DEL CALCIO
“Questo momento è ancora molto lontano, sono uno discreto e lo sarò per il resto della mia vita. Non farò un’autobiografia, possono stare tranquilli tutti quanti. Saluto a tutti i tifosi giallorossi, daje Roma e tutti allo stadio lunedì sera”.
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