Dario Nardella, deputato ed ex vicesindaco di Firenze, ha parlato della nuova legge sull’impiantistica sportiva confermata anche da un articolo odierno de La Stampa. Ecco le parole sulla propria pagina Facebook:
“Presentiamo alla Camera dei Deputati il testo di legge sull’impiantistica sportiva. Oltre 14.000 impianti sportivi in Italia risultano inattivi, mai completati oppure inagibili. Nuove procedure semplificate, con tempi di realizzazione certi per ritornare ad investire nello sport“.
I firmatari sono lo stesso Nardella, Fossati, Vezzali, Coccia e Vignali. La proposta è stata depositata in queste ore ed è appoggiata trasversalmente da Pd, Pdl e Scelta Civica. Per evitare quanto accaduto in passato nel testo si è fatto riferimento alla possibilità che il privato possa dar vita ad un “complesso multifunzionale” purchè a destinazione non residenziale. Sono anche state definite con puntualità le tempistiche previste per chiedere l’autorizzazione e per cominciare con i lavori: tutti i passaggi previsti non superano i 365 giorni, in meno di un anno si può dar vita al lavori per l’impianto sportivo. Inoltre non si può costruire qualcosa che sia strettamente legato al villaggio sportivo.
Per la Roma è una grande notizia dato che questa legge darebbe il via alla presentazione del nuovo stadio ed aprirebbe l’inizio dei lavori facendo coincidere esattamente la fine della costruzione dell’impianto con il 2016 (richiesta adesso, inizio lavori 2014), proprio la data stimata da James Pallotta.
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