Luciano Spalletti, allenatore della As Roma stà meditando di voler lasciare la Roma anche a rischio di rimanere fermo una stagione? E’ quanto di evince da un articolo pubblicato dalla Gazzetta dello Sport: Stavolta il messaggio ha colpito al cuore. "Quando uno in un posto non ci vuole stare, è bene lasciarlo andare", aveva detto Spalletti alla Rai prima d’incagliarsi nella solita frase; "Ne parleremo a fine stagione". La famiglia Sensi non ha gradito affatto e così è probabile che il vertice venga anticipato alla settimana in corso. Con una postilla chiara: su vuole andare via, si dimetta, perché buonuscite la Roma non ha alcuna intenzione di dargliele. La posizione dell’allenatore – che ha un contratto fino al 2011 – è quella di avere certezze sul futuro. Di che tipo? Partendo dal presupposto che resti l’attuale proprietà, impossibile pretendere che arrivino stelle di prima grandezza (non a caso qualcuno fa il nome del leccese Edinho: smentito). Basta questo, allora, per decidere di non volere più proseguire nel progetto con Rosella Sensi, che la presidente aveva già annunciato di voler prolungare? Forse sì. E allora, visto che panchine abbastanza nobili e certamente libere al momento non ce ne sono, Spalletti è pronto anche a restare fermo un anno. Per farlo, però, non potrà pretendere di avere soldi. Perciò, o l’allenatore troverà le motivazioni per ricominciare, o andrà via gratis – ipotesi che a Trigoria danno per più probabile – con qualche dispiacere dello staff dei suoi collaboratori, che a Roma stanno bene. Ad accoglierlo, per il dopo Mourinho, d’altronde c’è già l’Inter. Stante la situazione, la società si guarda intorno. Il sogno sarebbe riabbracciare Ancelotti (e gli è stato ridetto anche domenica), ma l’ipotesi più probabile è che si punti su uno tra Ranieri e Giampaolo, col primo in pole. Una cosa è certa: la prossima mossa tocca a Spalletti. Ma in fretta, perché fra un mese si lavora.