Lo aveva detto dopo il derby di Coppa perso, l’ormai ex dg giallorosso Franco Baldini che a fine stagione si sarebbero tirate le somme del proprio operato: “Mi sono sempre dichiarato responsabile dei risultati che avremmo ottenuto. Io ho scelto Fenucci e Sabatini, quindi mi sono sempre reso disponibile ad essere giudicato dai risultati. A fine stagione vedremo cosa è stato fatto” queste le parole dopo la sconfitta del 26 maggio.
Baldini si è messo una mano sulla coscienza e ha dato le dimissioni, dimissioni coerenti con le parole su riportate e con il rifiuto subito da Allegri che ha preferito proseguire al Milan, quella è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Al suo ritorno a Roma erano tante le aspettative dei tifosi e della proprietà della Roma, aspettative che purtroppo sono rimaste tali, subito fuori dall’Europa e stagione mediocre con Luis Enrique, e quest’anno sempre sugli standard della stagione precedente con l’aggravante della sconfitta contro la Lazio in Coppa Italia. Il dirigente, da gran signore e da grande uomo, ha fatto quanto promesso nonostante una parte di tifosi sia ancora con lui.
Chissà se l’ex dg avesse convinto Allegri a venire a Roma quest’oggi non avrebbe lasciato, o forse si sarebbe comunque dimesso.
Adesso Sabatini sarà coadiuvato dal Ceo Zanzi.
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