Bruno Conti, direttore tecnico della Roma, analizza tramite il Corriere dello Sport il momento delicato che stà attraversando la As Roma. Conti predica calma per far sì che la Roma termini la stagione in maniera dignitosa: "In questo momento non si può abbandonare la baracca. Noi non possiamo disconoscere la professionalità di questi ragazzi, l’hanno dimostrata tante volte. I problemi che abbiamo avuto sono legato solo ai numerosi infortuni. Spalletti sin dall’inizio non ha mai potuto schierare la squadra migliore. Questi ragazzi hanno sempre dimostrato il loro attaccamento alla maglia, non mi sembra giusto istruire processi contro di loro. In particolare nei confronti di alcuni. Faccio l’esempio di Doni. Siamo stati felici e orgogliosi di essere stati capaci di scoprirlo in Brasile. E’ stato considerato per anni il miglior portiere del campionato italiano dietro Buffon e Julio Cesar. Ora non si può mettere in discussione, considerando che ha giocato anche quando non era al meglio della condizione. Il ritardo della Roma? La verità è che non c’è mai stata la squadra al completo. Ora siamo qui a Trigoria per un confronto. Sono io il primo a essere rammaricato di questa situazione. Il Cagliari che incombe? E’ l’ultima cosa a cui penso. Mi fa piacere per quello che sta facendo Daniele, con il Cagliari è protagonista di un grande campionato, ma noi crediamo nelle nostre forze. Ci sono quindici punti in palio e senza fare calcoli tentiamo di fare il massimo, poi i conti li faremo alla fine".