Pablo Daniel Osvaldo in questo momento è lontanissimo non tanto dalla dirigenza, quanto dalla piazza romanista, che non gli perdona praticamente più nulla. Tutto è cominciato dal rigore “rubato” (?) a Totti, che i tifosi hanno mal digerito, o forse non hanno proprio digerito. Da lì, la situazione è decisamente trascesa: fatti decisamente deprecabili avvenuti a Trigoria, con “tifosi” che hanno perso di vista il vero significato della parola “tifare”. Tutto questo, comunque, ha portato ad una situazione quasi insostenibile, che alla società non piace affatto. Stando a quanto ho raccolto, la dirigenza è stata d’accordo rispetto al non mandare il giocatore in tribuna il giorno del derby, per paura che qualche tifoso potesse insultarlo e via dicendo. Fra domani e mercoledì la Roma si giocherà buona parte della stagione e servirà anche lui, Osvaldo, il bomber Giallorosso dell’era americana.
Impossibile pensare che Totti riesca a mantenere brillantezza e lucidità in due partite da 90′ in 4 giorni, ovviamente per una questione fisica, ma c’è anche il “problema” legato a Destro: è appena tornato e potrebbe avere i 90′ nelle gambe, ma l’ex Siena servirà anche e soprattutto il 17, contro l’Inter. Un problema, che potrebbe portare Andreazzoli a rilanciare Osvaldo dal 1′, anche lontano dal pubblico, quindi, e magari alternarlo con Destro per fargli prendere minuti o Nicolas Lopez. Buone possibilità di giocare per Dodò, che contro la Lazio è entrato in partita con il piglio giusto.
Burdisso potrebbe partire dal 1′, visto che sarà comunque costretto a saltare il match di Coppa Italia per squalifica. Sia lui che Osvaldo andranno nel mini-ritiro Giallorosso al nord, deciso da Sabatini e Baldini per compattare il gruppo nel momento più delicato della stagione.
Andreazzoli, comunque, farà chiarezza alle 13 di oggi.
Photo Credits | Getty Images