Il Lecce non ha digerito il rigore concesso alla Roma ma neanche l’atteggiamento che l’arbitro Mazzoleni ha tenuto nei confronti dei dirigenti del Lecce. «Il signor Mazzoleni si è messo a ridere quando i nostri dirigenti gli hanno chiesto lumi sulla concessione del calcio di rigore alla Roma. Io chiedo un atteggiamento più rispettoso nei confronti dei nostri dirigenti». L’accusa è del vicepresidente del Lecce Mario Moroni e viene lanciata nel corso della trasmissione Stadio Sprint, in onda sulla Rai. «Noi avevamo già chiesto che, per motivi di opportunità, l’arbitro Dondarini non venisse designato per le nostre partite, visto che è implicato in un processo nel quale ci siamo dichiarati parte civile – ha aggiunto Moroni -. Aspetto risposta da parte del presidente dell’Aia, perchè vedo molta arroganza nei confronti del Lecce». Il presidente dell’Aia, presente in studio, ha ribadito che «tutti gli arbitri in organico sono a disposizione di Collina e tutti sono pronti a dare il meglio di sè nelle partite che li vedranno impegnati». «Per quanto riguarda le accuse del vicepresidente del Lecce sull’atteggiamento di Mazzoleni – ha aggiunto Nicchi – prendo atto di un episodio che non ho avuto modo di appurare».