ROMA – CAGLIARI:
Dispiace che non si sia giocata la partita, poi perché non si è giocata credo non dipenda da noi visto che noi eravamo pronti. Sul risultato a tavolino penso che le regole dovrebbero valere sempre e per tutti. Mi spiace per la gente del Cagliari e per i giocatori, che non hanno nessuna colpa.
CIRO FERRARA:
Nessuna questione aperta da parte mia. Sono stati i tribunali che per 10 anni si sono interessati di quei problemi, non sono fatti miei. Se vi basta? vi avanza.
TOTTI E DE ROSSI:
Ho ancora l’ultimo allenamento nel pomeriggio e vediamo come stanno. Ieri li ho visti abbastanza bene, tranne Osvaldo che ha fatto a parte. Oggi vedremo.
SUL CAMPIONATO:
E’ tutto da giocare e tutte le squadre cercano di giocare: alcuni ci riescono altri un po’ meno. Mi ricordo lo scorso anno quando il Milan è partito su per già così e poi è stato 4-5 punti davanti agli altri. C’è tempo di recuperare per tutti anche se in questo momento la Juve sembra la squadra più forte.
ROMA, INTER E MILAN:
Non sottovaluto né l’Inter né il Milan, squadre che hanno sempre giocato per lo scudetto: l’Inter ne ha fatti tanti di fila e poi ha vinto la Champions, è una società e una squadra abituata a vincere. Il campionato è lungo ci sono più di 100 punti a disposizione. Non sono tagliare fuori.
IL RICORSO DI CELLINO:
Cellino arrabbiato? tanta gente sia molto più arrabbiata con Cellino. Bisogna dare più conto a loro.
SUL SALUTO A CIRO FERRARA:
Io saluto tutti.
SULLA COMPETITIVITA’ DELLE ROSE DEI CLUB ITALIANI.
Le rose sono un po’ più equilibrate, prima ci potevano essere 11 titolari e 11 riserve per tutto il campionato, oggi la differenza tra titolare e riserva è molto meno marcata e quindi chi gioca gioca. Penso a Insigne, che gioca in Nazionale e ha fatto molto bene e fa la panchina a Napoli.
E’ UN VANTAGGIO L’ASSENZA DALLE COPPE?
Io posso girare tanti giocatori, per me sono abbastanza vicini ai presunti titolari di oggi. Per la Roma sì, ma io allenatore vorrei giocare sempre e forse anche qualche giocatore la pensa così, anche perché di solito l’allenamento infrasettimanale è più duro della partita.
SULLA POSIZIONE IN CLASSIFICA DELLA SAMPDORIA:
Non mi sorprende, anche se finora le neopromosse hanno giocato tra di loro. La Samp l’anno scorso dopo un brutto girone di andata fece un ritorno eccezionale, cambiando qualcosa a gennaio. Quest’anno continua, non è una sorpresa, già l’anno scorso era una mia avversaria. E’ una squadra quadrata e che sa quel che fa anche se ha cambiato allenatore. E’ molto equilibrata in tutti i reparti.
SULLE PRESTAZIONI IN CASA:
Spero che lo scarso rendimento avuto finora influisca positivamente e che la squadra abbia più fame di vincere la prima in casa.
JUVENTUS COME IL TORINO?
Non si sa che succederà, il campionato è lungo e si gioca. Credo che finora la Juve abbia lasciato la migliore impressione, ma non è detto che debba farlo sempre.
GOICOECHEA:
Sta bene, si è inserito bene. Non aveva problemi avendo finito di giocare due settimane prima di venire a Roma, era in attività.
SUL RINVIO DI CAGLIARI:
La partita c’era e ci sono commissioni che hanno dichiarato che si poteva giocare a porte chiuse e il presidente del Cagliari invitando gente allo stadio non la ha fatta disputare. Lui ha problemi con l’amministrazione locale ma questo non credo possa interessare alla federazione di calcio. E’ colpa sua.
LO STOP E’ UN VANTAGGIO?
Prima giochiamo, poi potremo vedere. Deve giocare per vincere come tutte e poi solo una lo potrà fare. Per me in questo momento stiamo bene di testa e di gambe, speriamo di approfittarne anche se la partita con la Samp non sarà facile.
ROMA DA SCUDETTO?
Per me sì, ha dei talenti che possono giocare un buon calcio, la squadra può affrontare tutti a prescindere dei risultati. Contro il Catania abbiamo fatto male o bene, ma abbiamo preso 2 gol in fuorigioco e a Bologna sembrava finisse 5 a 0 e poi ci siamo rilassati. Io credo nei miei giocatori.
PIRIS:
Io ho una rosa in cui possono giocare tutti, sono 24 a potere giocare, poi si vede di volta in volta. Forse in questo momento non è il momento migliore per Piris, mentalmente spero recuperi. In allenamento si impegna, lotta, lavora e non ho niente da rimproverargli.
MARQUINHOS:
Per me è un bravissimo giocatore ed è anche pronto. Poi però devo fare delle scelte e per ora le mie scelte cadono su Burdisso. Anche io aspetto il momento di poterlo utilizzare, ci credo molto. Il campionato è lungo e penso ci servirà tanto.
TRIBUNE PIENE:
Merito dei tifosi, che sono attaccati alla squadra e si aspettano tanto. Spero che questa squadra riuscirà a darci tanto.
TOTTI E DE ROSSI, 2:
Per me ieri si sono allenati bene senza accusare problemi. Oggi vediamo come stanno e poi vediamo se sono disponibili, se lo sono per tutta la partita o per un certo periodo di tempo.
SU LOTITO:
Le polemiche le lascio agli altri. C’è un regolamento e almeno Tosel lo ha capito e lo ha interpretato.
SULLE PAROLE DI CHIELLINI, “PER ESSERE GRANDI BISOGNA VINCERE”:
Per essere grandi…non è la mia aspirazione diventare grande, la mia aspirazione è allenare e migliorare i giocatori a disposizione. Ho sentito anche le parole di Nesta, che mi hanno fatto tanto piacere.
VOCI SULLA ROMA, UN VANTAGGIO PER I GIOCATORI?
Non capisco perché si alzino tutti questi polveroni, la Roma non ha fatto niente, è andata in campo per giocare una partita. Il polverone dovrebbe crearsi semmai attorno agli altri.
LE POLEMICHE PENALIZZERANNO LA ROMA?
Non lo so se mi esprimo bene, ma dove è la polemica con Ferrara? Ha parlato lui mica io, ha parlato Vialli ma si dice veleno di Zeman. Io non so come la vedete voi…
Tutte queste cose possono risultare solo se uno cerca alibiti, se no, no. Verremo trattati come dovremo venire trattati.
TURNOVER:
Non l’ho in testa, faccio giocare quelli che mi sembrano nelle migliori condizioni. Non risparmio nessuno.
SULLA SERIE A:
Sicuramente il calcio italiano ha problemi, che spero cercherà di risolvere. Il Cagliari tutti volevano aiutarlo a giocare e purtroppo non ci si riesce. Le penalizzazioni? Tra A e B ci sono 10 squadre penalizzate, è un periodo difficile e si spera di superarlo. Il concetto è rispettare le regole.
TATTICA, SAMPDORIA:
Sulle azioni della Sampdoria per vie centrali… Credo utilizzino Eder sull’esterno ed Estigarribia sull’altro, sono giocatori importanti in assenza di un finalizzatore come Maxi Lopez. La sicurezza me la dann entrambi, bisogna vedere chi sta bene e chi sta al meglio.
LIBRO DI BARTOLOMEI:
Il libro per me è un bel libro. Di ricordi ne ho pochi ero appena arrivato in Italia, ma lui era un giocatore di esempio per gli altri, magari un po’ lentino, ma aveva un compagno di reparto molto veloce ed ha fatto bene. Poi ha scritto un libro più sulla tecnica… tecnicamente era un giocatore fuori dal normale.
DODO’:
Io lo vorrei in campo domani, purtroppo non è ancora pronto per allenarsi e si sta curando.
ARTICOLI E DICHIARAZIONI CONTRO ZEMAN:
Non lo so, tanto non capisco io.
“SI LOTTA PER LO SCUDETTO”. TROPPO AMBIZIOSA LA FRASE?
Penso che tutti i giocatori e gli allenatori abbiano ambizioni, nessuno gioca a perdere. Io valutanto i valori della mia rosa sono convinto che possiamo giocare con tutti e se possiamo farlo possiamo vincere con tutti. E’ un po’ più difficile che perdiamo con tutti.
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