Il calcio è uno sport nobile e dagli atteggiamenti in campo degli atleti, si può capire anche la vita privata e la famiglia di queste persone che scendono in campo in qualsiasi ruolo. Stò parlando dei guardalinee e sopratutto dell’arbitro Orsato che ieri ha messo in luce la sua vita famigliare ed abbiamo capito, senza ombre di dubbio di chi è figlio………è un emerito figlio di……..una classe arbitrale corrotta e suddita di quel sistema che non è morto, forte con i deboli e deboli con i forti, una classe arbitrale che nonostante capeggiata da Collina, uno degli arbitri italiani migliori in assoluto, non recepisce la buona dottrina. Le sviste di ieri sono clamorose, segno che l’Inter doveva vincere per cancellare la brutta sconfitta contro l’Atalanta di Domenica scorsa. Un rigore che più netto non può esistere, un gol, il secondo, viziato da un fuorigioco che non si è voluto vedere, dal canto suo l’Inter ha giocato bene, ha colpito una traversa ha pressato bene il centrocampo, ma la Roma ha fatto una partita bellissima, ha giocato come nei vecchi tempi ed ha messo in difficoltà, la stratosferica Inter dei multimilioni di euro, schiacciandola alcune volte nella propria area. Io penso vivamente che l’Inter non ha bisogno di questo per vincere, perchè il valore della squadra la si vede in campo, invece quella che poteva essere una buona partita, è stata rovinata dalla pochezza degli uomini inetti, senza palle e senza orgoglio umano, servi del potere e viscidi come vermi vestiti di giallo fuorescente. "La Roma è stata grande, e forse meritava di più" sono queste le parole Spalletti replica all’intervista di fine partita e noi siamo con lui, non siamo stati inferiori ed oltre alla sconfitta, dobbiamo essere soddisfatti della partita di ieri e se questo è il preludio, penso vivamente che andremo oltre il 4°posto, ma non dobbiamo mai adagiarsi sugli allori. Con un Vucinic ritrovato ed una Bestia consacrata, Mastrolindo ha messo in campo una buona formazione, con Cichino che spaziava avanti ed indietro, un Juan che con Mexes molto nervoso pasticciano un pò in occasione del primo gol di Adriano, ma è pur vero che il difensore brasiliano della Roma aveva ricevuto il Giallo al primo fallo dopo 2 minuti di gioco. Un Taddei sempre utile sia per i gol ma anche in copertura, ma ancora non ha i 90min sulle gambe. Insomma non c’è da ricriminare nulla e se giochiamo così non ce n’è per nessuno. Missione compiuta quindi, per noi che abbiamo ritrovato la forma, per Orsato che avrà ricevuto i complimenti del presidente neroazzurro e per l’Inter che forse quest’anno vincerà solo la coppa Italia.