La Roma ha vinto senza nessun tipo di patema contro la Rappresentativa Val Pusteria, con un roboante 9-0: sono andati in gol due volte Pjanic, Totti, Florenzi, Osvaldo, Marquinho, Bojan, Borriello e Simplicio. Buone le prestazioni dei giovani Lopez, Verre, Bertolacci, Florenzi e Romagnoli. Soprattutto il numero 91 e l’ex Crotone: ottime giocate di Bertolacci, nel secondo tempo, che ha giocato da regista e grandi inserimenti di Florenzi, pericolo costante. In forma smagliante Pjanic, che non ha perso nemmeno un pallone. Si è riviso Nicolas Burdisso: bentornato “bandido”!
Alla fine della partita, comunque, ha parlato Borriello a Roma Channel:
“É difficile allenarsi così, in queste condizioni (si riferisce alle contestazioni). Però ce la metto tutta. Io vorrei anche rimanere a Roma, ma dovreste chiederlo a Sabatini e Baldini. Loro mi hanno detto che non rientro più nei loro piani“.
Ecco anche alcune parole di Sabatini:
“Vi intrattengo io in conferenza, fino a che non arriva il mister. Ho già detto tanto due giorni fa. Faccio da spalla, come ai concerti rock. Per Bradley c’è qualche dettaglio da mettere appunto col Chievo, ma non penso sarà un grande problema. Entro due giorni sarà qui. Se Jung è il nostro obiettivo? evito la battuta su Freud, perchè l’ho inventata io. E’ una fuga di notizie, ma ho avuto una semplice chiacchierata con un intermediario del ragazzo. Poi vedremo se nascerà qualcosa, ma non penso che il club voglia liberarlo.
Le parole di Borriello sui tifosi? Mi hanno parlato di questo incontro con i tifosi e credo che quello che dice sia determinato dallo stato d’animo. Ha ricevuto epiteti poco simpatici da parte di qualcuno e si difende. Non sono molto preparato su quanto successo perché ho appena sentito la cosa. Non rientra nei piani della società? è relativamente vero, è sul mercato. Poi magari tra 10 giorni Zeman lo blocca, ma ora è sul mercato, anche se è un giocatore che stimiamo molto e che il calcio stima molto. E’ un giocatore della Roma e vorremmo venisse rispettato come tutti gli altri. Ora mi dovete scusare, sono qui per parlare con alcuni giocatori e non vorrei dirvi qui cose che non ho ancora detto a loro. Con alcuni avrò colloqui per informarli sui pensieri della società. Mi rendo conto di potere essere deludente, ma sarebbe scorretto parlare prima con la stampa.”
Tachtsidis, Bradley e Dodò sono arrivati: ora c’è da aspettarsi un grande nome o non ce ne è bisogno?
“Credo di essermi già espresso. Non penso ci saranno grandi nomi per la Roma, penso siano già presenti. Lo dico con un po’ di orgoglio visto che sono il direttore sportivo di questa squadra. Verranno i calciatori che ci sembreranno utili al progetto tecnico tattico sviluppato col mister. I crack fragorosi non ci saranno.”
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