Il Milan valuta la faraonica offerta. L’affare Kakà sarebbe già fatto. Lo giura il sito internet del giornale ‘Arabian Business’, che cita lo sceicco Al Mansour, proprietario del Manchester City. Ma a stretto giro di media è arrivata la smentita di un portavoce dei ‘Citizens’: l’accordo non c’è, tuttavia il tecnico, Mark Hughes, si dice fiducioso di riuscire a convincere Kakà. Intanto i boatos si inseguono. Al Milan andrebbero 150mln di dollari (circa 115 mln di euro), al giocatore circa 700mila dollari a settimana (il 20% in più del previsto perché salta la Champions). E mentre il Milan valuta, la Curva Sud milanista urla "non si vende Kakà". L’allenatore del Milan Carlo Ancelotti però spera che il brasiliano resti: "C’è una trattativa in corso e la valutazione appartiene alla società e al giocatore. Certo il mio augurio è di poter allenare Kakà ancora per tanti anni, è un giocatore fondamentale e quindi è normale che ci sia tanta attenzione sulla vicenda". Così Carlo Ancelotti commenta la possibile cessione del brasiliano al Manchester City. Poi aggiunge: "La rosa resterebbe competitiva anche se dovessimo perdere un giocatore così importante". Sugli obiettivi stagionali in caso di addio di Kakà: "Quelli minimi resterebbero tornare in Champions League e cercare di vincere la Coppa Uefa". L’offerta stratosferica del Manchester City, per l’acquisto del brasiliano Kakà, è «veramente folle,». Lo afferma Ferguson l’allenatore del Manchester United. Oggi intanto ci sarà la Fiorentina di Prandelli nell’anticipo serale e vedremo l’aria che tirerà negli ultrà milanisti nei confronti di Kakà.