La Procura di Napoli ha chiuso le indagini ed è arrivata alla conclusione di una possibile richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di Matteo Gianello (ex portiere di riserva del Napoli) e di Silvio Giusti (ex calciatore del Chievo).
Per lex portiere del Napoli laccusa è di associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva per il tentativo di illecito in Sampdoria-Napoli. Proprio il reato di frode sportiva non necessita della riuscita del tentativo di illecito. Quindi per i due giocatori soltanto il tentativo di combine li metterebbe in grossi guai.
Il portiere afferma di aver offerto soldi a Paolo Cannavaro e Gianluca Grava. Entrambi si sono tirati fuori dalla vicenda affermando che non è mai accaduto nulla. Il Napoli, per salvare la qualificazione in Europa League, affermerà che Gianello non contava nulla e che la squadra scesa in campo ha giocato ogni partita in modo regolare.
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