Federico Viviani, centrocampista della primavera giallorossa, ha parlato dal ritiro della Nazionale Under 20. Ecco riportate le sue parole, pubblicate quest’oggi dal quotidiano “Il Romanista“:
Che vi siete detti dopo Lecce?
“Ci siamo guardati negli occhi nello spogliatoio, i più esperti hanno fatto un piccolo discorso, le cose che si dicono dopo certe partite. E poi siamo ripartiti”.
Come ve la siete spiegata quella sconfitta?
“Beh, diciamo che ci era successo altre volte. Indubbiamente abbiamo capito che quello è il punto su cui dobbiamo lavorare: nei momenti difficili sappiamo venire fuori bene, ma quando c’è da fare il salto di qualità nei momenti importanti ancora non ci siamo. Magari se la domenica prima abbiamo vinto e siamo stati tranquilli, poi non riusciamo a ripeterci. Dobbiamo trovare continuità, ci stiamo lavorando con tutta la squadra e sono certo che risolveremo anche questo problema”.
Dal punto di vista personale che momento è?
“Un buon momento, è tutto tranquillo, a parte questa caviglia che mi dà un po’ fastidio, ma tanto è un problema che mi porto dietro da sei mesi. Con il mister e i compagni mi trovo sempre bene. Va anche meglio da quando sono tornato stabilmente in prima squadra. Se ripenso a come ci sono tornato… il mercoledì avevo giocato con il Genoa in semifinale di Coppa Italia, quindi fino all’8 dicembre ero stato in Primavera. Invece dal giorno seguente mi sono allenato con loro quattro giorni e poi Luis Enrique mi ha fatto giocare titolare con la Juve e da lì in poi sono rimasto con loro. D’altra parte mi hanno sempre trattato come uno del gruppo“.
Al terzo posto ci credete?
“Certo che ci crediamo e se siamo lì nonostante tutte le difficoltà che abbiamo avuto in questa stagione, vuol dire che non è stata poi tanto disastrosa. Ci proveremo fino all’ultimo. Il nostro obiettivo è la Champions e ce la metteremo tutta per arrivare a prendercelo“.
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