Il trentuno agosto Borriello arrivo a Trigoria con l’entusiamo di chi si sentiva il protagonista di una nuova avventura. Belloccio e col il sorriso stampato in faccia di chi pensa di essere al posto giusto nel momento giusto, il centravanti vero con il vizio del gol.
Perte bene Borriello ma da qualche tempo a questa parte sembra essersi disperso in qualche meandro di Trigoria. Colpa forse del prepotente ritorno di Totti , degli screzi con Ranieri (ricordate la frase: “come fa a non mettere me che ho segnato centomila gol”) o dello scarso feeling con Montella.
L’ultimo gol di Marco è datato 2 febbraio, contro il Brescia all’Olimpico. Un ricordo perchè da allora quasi sempre panchina o spezzoni di gara.
IL GOL DI MARCO BORRIELLO IN ROMA 1-0 BRESCIA
Si parla senmpre più insistentemente di un Borriello che non vorrebbe restare a Roma e a cui piacerebbe tornare a Genova, piazza che lo ha amato e lanciato tra i grandi del calcio italiano. Tutto dipenderà da chi siederà sulla panchina giallorossa la prossima stagione e da Preziosi che lo vuole per cedere ai rossoneri tutto il cartellino di Boateng.
Dipende ovviamente tutto da lui ma è inevitabile che, se anche il prossimo anno la squadra sarà costruita per il capitano prima punta, Marco farà le valigie.
Comunque vada non possiamo recriminargli nulla, finchè giocava ha segnato con regolarità e da quando è stato dimenticato in panchina, perdendo pure la Nazionale, ha continuato ad allenarsi con professionalità, aspettando fiducioso che prima o poi arrivasse la sua occasione.
Ed eccola l’occasione, stasera contro l’Inter, un nome che per anni ha significato derby, Totti è squalificato. Tocca a lui quindi il compito di ribaltare lo 0-1 dell’andata e regalare al popolo giallorosso la soddisfazione di arrivare in finale di Coppa Italia.