Forza-Roma.com | Nella conferenza stampa della vigilia di Juve-Roma di Coppa Italia, i giornalisti hanno ovviamente fatto domande a Ranieri anche sulla possibile cessione della società agli americani.
Ranieri ha dichiarato che la squadra pensa solo al campo, quindi alla partita importante di domani sera.
Juventus-Roma gara per lei molto importante. Come si batte la Juventus? Farà giocare la Roma con due punte?
“Adesso vediamo. Lo sapete che le decisioni le prendo tra la sera e la mattina. Con Borriello ci ho parlato oggi sta molto meglio. La Juventus è una grande squadra, è una grande pretendente, sia in campionato che in Coppa Italia. Noi giochiamo fuori casa, mi dispiace che non ci saranno i nostri tifosi, noi faremo di tuto per tornare vincitori”.
Spesso lei è oggetto di critiche, poi i risultati le danno ragione. E’ un momento per lei importante?
“Io cerco di fare il massimo per la squadra che ho. Noi siamo una delle squadre migliori e lo dico senza presunzione. Io vado avanti per la mia strada, sono qui per dare il massimo”.
Come sta vivendo lei queste ore sul fronte societario? Le hanno detto qualcosa…
“Noi abbiamo diviso il settore. Trigoria, campo verde, noi dobbiamo rimontare. Queste sono cose che non ci riguardano. Non mi aspetto nulla. Domani ho una partita importante”.
Per i ragazzi e per la squadra può essere un problema. Sono settimane decisive…
“Tutto fa parte del calcio, poi i giocatori più bravi devono andare in campo. Non mi piacciono le scusanti”
La Juventus ora è in un buon momento, ha molta voglia di ripartire…
“Non mi sento più forte o meno forte, la Juve in casa si batte con una grande partita che dovremmo dare per vincere”.
Pizarro
“Parlando con lui abbiamo deciso inizio che a febbraio se tutto va bene dovrebbe ritornare con il gruppo”.
Scambio Doni-Eduardo?
“Non ne parlo, lo farà chi è preposto a farlo, in Serie A sono tutti bravi”.
Le vittorie ultime sono arrivate con un centrocampista offensivo e due attaccanti…è un caso?
“Non lo so, ci sono giocatori con caratteristiche più difensive, chi più tecniche. Dipende dalla forma, da cosa vuoi ottenere”
S’è fermato Perrotta…
“Si, ma nulla di grave”
E’ preoccupato del fatto che le squadre di vertice si stanno rinforzando?
“Sicuramente prendendo dei giocatori validi chi compra è convinto di migliorarsi. Io devo ringraziare la mia Società perché non mi aspettavo di poter contare su Adriano e Borriello”.
Cosa la preoccupa della Juventus?
“E’ una squadra forte, costruita per vincere, per cui dobbiamo essere consapevoli che sarà una gara molto difficile. Preoccupato no, rispetto si”.
Vucinic-Menez
“Anche negli allenamenti li metto sempre insieme perché vedo che c’è un’affinità ma deve essere pro-squadra. Va bene questa simbiosi ma sempre al servizio della squadra”.
Da circa due anni si parla del cambio di Società. Al Bologna la situazione è quasi drammatica. Non è che i problemi societari aiutano?
“Dipende, ci sono alcune problematiche che possono in alcuni ambienti caricare, compattare in un momento di grossa difficoltà. Magari in altri spogliatoi questi problemi vengono amplificati. La sensibilità dello spogliatoio si basa su alcune alchimie non facili da prevedere. Dipende da tutti quelli che stanno nello spogliatoio”
Da tifoso della Roma. In questa situazione societaria cosa ti augureresti?
“Che venga un Presidente che sappia fare il bene della Società e sappia proseguire il lavoro fatto dai Sensi e possibilmente migliorarlo”
Se oggi i giocatori prendono un giornali trovano nomi di futuri allenatori, dirigenti ecc. Vi porterà via qualche punto? Pensa che sarà giudicato solo per i risultati che porterà?
“L’abbiamo detto: può contare come no. Dipende dall’intelligenza dei giocatori. Quello che conta è quest’anno, non possiamo programmare o far pendere dalla nostra parte quello che verrà se non con il lavoro. abbiamo due possibilità: o mollare, o col coltello fra i denti si lotta. Il calcio è una materia molto strana, io verrò giudicato e poi continuerò a lavorare. Questo è poco ma sicuro…”
Esiste una gerarchia di portieri anche in Coppa Italia?
“No, gioca Julio Sergio”
Castellini e Rosi hanno possibilità? La Roma ha trovato il suo modello a rombo oppure potrebbe andare a specchio?
“Lo dico sul serio, tutti fanno parte e hanno le stesse probabilità di giocare. Non faccio calcoli a prescindere, voglio vincere. Ogni uomo che scende in campo è sempre per creare difficoltà all’avversario”.