Roma troppo brutta per essere vera. Un 6 gennaio dolce-amaro quello vissuto in casa giallorossa. Il solito gol dell’ormai onnipresente Borriello sblocca una partita che da quel momento in poi vede ripetersi errori su errori da parte della squadra di Mister Ranieri. De Rossi viene rischiato nonostante le sue non ottime condizioni di forma e gioca una delle più brutte partite di questa stagione. Ma non è il solo a centrocampo ad avere qualche problema. 16 errori nei primi 45 minuti permettono al Catania di sfiorare più volte il gol, ottenere il pareggio e passare meritatamente in vantaggio. Anche la difesa è sembrata non essere decisamente in giornata. Mexes e Juan parlano poco e sbagliano molto, non lavorando bene come come avevano fatto in quel di Milano. Prima frazione di gioco conclusa tra i fischi dei 30000 mila dell’Olimpico, pronti a richiedere la restituzione del biglietto. Ad inizio ripresa subito due cambi: fuori un irriconoscibile De Rossi e un confusionario Simplicio al posto di Greco e Perrotta. E’ proprio dai piedi del giovane centrocampista che partono le azioni più pericolose della Roma. Menez e Riise spingono su entrambe le fasce e si riesce a raggiungere il pareggio con un irregolare gol di Borriello su assist del vichingo norvegese. La squadra padrona di casa spinge ma non riesce a mettere in difficoltà un Catania messo in campo in maniera molto precisa e con un attaccante da prima squadra Maxi Lopez ,che ubriaca la difesa romanista ogni volta che ha la palla. A dieci minuti dalla fine Ranieri toglie Taddei per inserire Vucinic, il quale riesce a togliersi la soddisfazione di segnare una doppietta e regalare i tre punti ad una squadra che detto con tutta sincerità oggi non li avrebbe meritati.
Speriamo che non decidano di comportarsi così domenica a Genova: la befana viene infatti una volta sola!