Rassegna Stampa | Il Romanista | I due direttori Montali e Pradé credono che la partita col Milan sarà uno spartiacque della stagione. La pensano poi diversamente sull’avversaria da incontrare in Champions…
Due giorni importantissimi per il futuro della Roma. Oggi, i sorteggi di Champions. Domani, la supersfida di San Siro. Due dei tre direttori giallorossi sanno dell’importanza della partita di San Siro «spartiacque della stagione, speriamo di fare un bel regalo ai tifosi», ma si dividono sulla squadra da pescare a mezzogiorno per gli ottavi di Coppa dei Campioni. Mentre Montali preferirebbe «il Manchester», Pradé vorrebbe sempre volare in Inghilterra, ma a Londra, per giocarsela col Tottenham, capace di mettersi dietro nel girone i campioni d’Europa interisti. Montali, prima di andare alla cena della società a Palazzo Colonna, si ferma a parlare «nonostante il freddo» con i cronisti. Dice poche cose, ma che fanno rumore. Il direttore sa bene che «tutti preferirebbero la squadra meno forte, ma io mi auguro di pescare una big». E non dice un nome a caso. Anzi. Dice Manchester, pronuncia quel nome che, anche solo a pensarci, fa tanto male ai tifosi romanisti. L’ipotesi, per quanto dura, è suggestiva. Eliminare la squadra che per due anni di fila ci ha fatto dire addio all’Europa vorrebbe dire tanto. Tantissimo.