Forse sarà solo una mia impressione, ma quando Totti gioca tra le linee, gioca molto meglio. Sta subendo un’altra evoluzione (una delle tante della sua carriera) che lo sta (ri)portando a giocare tra le linee, ma con la licenza di segnare. Totti ieri ha giocato da seconda punta, praticamente, quindi dietro Borriello. Perchè? Probabilmente perchè Ranieri e lo stesso Francesco hanno notato che la Roma ha un bomber di lusso e che è in questo momento è insostituibile. Parlo di Marco Borriello, che segna veramente in tutti i modi. Capitan Totti ha deciso di mettersi (di nuovo) al servizio della squadra, in campo, e di sacrificare i suoi gol. Ieri, nonostante non abbia comunque brillato, ha giocato, secondo me, come dovrebbe giocare sempre. “Ricevo palla? Bene, vediamo chi posso lanciare in porta“. Questo, secondo me, dovrebbe pensare il nostro numero 10. Ieri Rossi gli ha detto che può giocare bene anche senza segnare e Vialli gli ha fatto notare che le sue posizioni non vanno quasi più a segno, da un po’ di tempo. Due stoccate, anche se con il sorriso, per il capitano. Stoccate che, ahinoi, non sono infondate. Se prima Totti era il nostro finalizzatore, ora è tornato ad essere un assist-man. Buon per gli altri attaccanti, buon per lui, che sembra goderne. Certo, non è più rapido come una volta nel girarsi o nel servire i compagni, ma ora come ora, gioca meglio lontano dalla porta.
Ave atque vale.