Rassegna Stampa – Gasport – Una vita in giallorosso: Lecce, Roma e Montenegro, con le maglie a strisce o bordate, a girocollo o a V, ma unite, inevitabilmente, da quei due colori. È il destino di Mirko Vucinic, fresco protagonista di uno spot Sky per promuovere il derby del 7 novembre ed ambientato in Romanzo criminale. Il Lecce gli fa ancora battere forte il cuore, l´anno scorso festeggiò il gol al Bari intonando un motivetto della sua vecchia squadra, ma oggi Vucinic non potrà farsi condizionare dai sentimenti. La Roma deve vincere e lui, fermo al gol segnato all´Inter il 25 settembre, deve ricominciare a segnare.
Il SIMILTRIDENTE – Sembra facile, ma la Roma di questi tempi vive con apprensione anche la vigilia di una gara con il Lecce. […] Ranieri ha utilizzato spesso Vucinic come sostituto di Borriello, ma a parte l´eccezione di Parma, non ha mai rischiato questa formula di similtridente, con Vucinic a recitare da esterno sinistro, ma che comunque, come ha raccontato ieri l´allenatore romanista “non sarà mai Eto´o“. Nel 4-4-2 che Ranieri si ostina a riproporre, anche nonostante l´assenza di esterni di ruolo l´unico, Taddei, è infortunato e resterà fuori per parecchio tempo, vedremo Totti e Borriello in attacco, mentre l´attaccante montenegrino remerà a sinistra. A Parma, Totti ha giocato da trequartista, ma la cosa non ha funzionato: lontano dalla porta, il capitano può cucinare assist, mail gol diventa un problema. Si torna allora alla formula vagheggiata in estate, quando in attacco si profilava la coppia Totti-Adriano e a Vucinic sarebbe toccato il compito di recitare da esterno.
UN SORRISO – Il Lecce, al quale segnò un gol il 23 novembre 2008, su assist al bacio di Totti, può far ritrovare il sorriso all´ombroso Vucinic di questi tempi, intristito da infortuni, problemi di ruolo e una concorrenza che lui, dopo i 19 gol della scorsa stagione, 14 in campionato, 3 in Europa League e 2 in Coppa Italia, non pensava di dover fronteggiare. Mirko si è sentito come una pedina del gioco dell´oca: costretto a ripartire dalla casella di partenza. […] Per ripartire e ricominciare, è necessario tornare all´antico. Nella Roma degli Adriano e dei Borriello, la svolta può arrivare dal talento indolente di questo ragazzo montenegrino. Mirko, l´uomo in giallorosso.