Francesco Totti ha vinto il Golden Foot a Montecarlo. Il capitano della Roma ha vinto allo sprint finale contro la bandiera del Real Madrid, Raul (che ora milita nello Schalke 04). Tra i candidati in lizza c’era anche Buffon. Ma non solo, il numero 10 giallorosso ha sbaragliato la concorrenza di giocatori come Puyol, Giggs, Eto’o, Drogba, Beckham, Seedorf e Gerrard. L’anno scorso il premio è andato a Ronaldinho. Gli altri italiani che hanno vinto questo trofeo prima di lui sono Baggio (nel 2003) e Del Piero (nel 2007). Ora Totti dovrà lasciare la sua impronta del piede sul lungomare di Montecarlo.
CRITICHE – Soddisfatto per il prestigioso premio, il capitano della Roma si è voluto togliere un sassolino dalla scarpa.«Posso accettare le critiche per ciò che avviene in campo, ma ultimamente mi ha amareggiato l’accanimento che c’è stato nei miei confronti sul piano personale»,ha detto a Sky. Il capitano giallorosso nelle ultime settimane è finito nel mirino della critica, per le prestazione a basso tono e perché non ha accettato in un’occasione una delle tante sostituzioni di Ranieri. «Ho parlato con lui – ha detto Totti – sono a sua disposizione. Se sto bene vorrei giocare, ma se il tecnico mi vorrà mandare in panchina, accetterò. La Roma? Sono convinto che usciremo da questo momento».
NAZIONALE – «La Nazionale? Se dovesse arrivare una chiamata ne parlerei con Prandelli». Le parole del ct azzurro su Totti, con cui ha ventilato l’ipotesi di una partita benefica col capitano giallorosso e Cassano, hanno colpito il numero 10 della Roma che non ha risposto di no. Totti ha risposto: «Le parole di Prandelli mi hanno fatto piacere. Non l’ho potuto conoscere bene nel suo periodo romanista, ma tutti coloro che lo hanno conosciuto mi hanno detto che è una grande persona». C’è stato anche il tempo per dire che: «Ora il rapporto con Cassano è ottimo».
(Tuttosport)
[VIDEO] Totti: ”non mi aspettavo tanto accanimento nei miei confronti”