Gianni Petrucci, Presidente del Coni, commenta la serata appena trascorsa e difende l’arbitro Carmine Russo, nonostante abbia dimostrato a tutti di non essere in grado di arbitrare in Serie A.
“Sono avvilito e dispiaciuto per quello che ho sentito ieri. Sembrava una corsa a voler insultare l’arbitro. Io, non solo per dovere istituzionale, sono sempre dalla parte degli arbitri, che possono sbagliare, ma quegli insulti non li accetto. Ci dobbiamo ricordare che nonostante tutti gli interessi che girano attorno, il calcio è uno sport“.
Aggiungiamo, Noi: l’insulto è stato quell’arbitraggio.