Rassegna Stampa – Il Romanista – Fate largo, arriva la “Bestia”. Ci voleva un cartellino rosso, rimediato per doppia ammonizione contro la Costa d’Avorio, per far fuori Kakà e lasciare scampoli di visibilità a Julio Baptista. Venerdì a Durban, ore 16, Dunga potrebbe essere costretto ad affidare una maglia al romanista. Il Brasile si gioca il primo posto contro un Portogallo che è in condizione strepitosa e che ieri ha massacrato per 7-0 la Corea del Nord. Baptista è il candidato ideale a sostituire il fuoriclasse del Real Madrid. D’altronde,
poco prima dell’inizio di Sudafrica 2010 era stato lo stesso Kakà a benedire Baptista: «Spero di non aver problemi durante il mondiale. Ma se dovesse servire, Julio Baptista è il mio sostituto ideale. È stato convocato ed ha giocato spesso al posto mio, dimostrandosi sempre pronto e capace per farlo».
Senza contare che Dunga perderà anche Elano, grande protagonista di questa prima fase del Mondiale e sostituito al 22’ della ripresa da Dani Alves per infortunio. Il medico della nazionale brasiliana, Josè Luiz Runco, ha escluso che si tratti di qualcosa di grave: «Ha preso una brutta botta alla caviglia destra. Ora lo terremo sotto osservazione e a riposo a letto con le applicazioni di ghiaccio e poi valuteremo». Dunque, data la sua duttilità tattica, Baptista potrebbe finalmente avere la sua grande occasione. La Roma non vedeva l’ora. A Trigoria si ragiona sulla lunghezza d’onda della cessione del brasiliano, ormai dichiaratamente non più in sintonia con Ranieri. Qualche giorno fa, in conferenza stampa, Baptista è stato fin troppo chiaro: «L’anno scorso è arrivato un altro allenatore (Ranieri, ndr) e le cose sono cambiate. Anzitutto perché è cambiata la sua filosofia di calcio, per la quale non mi considerava adatto».
Baptista non era arrabbiato. Anzi. Si è subito affrettato a spiegare che « Succede. In Europa è una cosa normale». Però, ormai, la frattura non pare più ricomponibile. A Trigoria vogliono attendere prima di prendere in considerazione delle offerte, che comunque sono arrivate. Attendere cosa? Ovvio: la fine del Mondiale. Un gol della “Bestia” e la sua valutazione si incrementerebbe sensibilmente. Senza dimenticare che l’ingaggio di Baptista è di quelli pesanti: 4.5 milioni lordi a stagione. Una cifra pazzesca per un giocatore che nell’ultimo campionato ha collezionato 719 minuti, contro i 1449 – tanto per fare un esempio – di Jeremy Menez. Il cui stipendio, al lordo, sarà nella prossima stagione di 2.5 milioni.