Gazzetta dello Sport, D. Stoppini
Il nuovo Manolas é nato a giugno dopo il no allo Zenit e la partenza di Ruediger. Contro il Milan é andato a calmare Dzeko per non fargli saltare Roma-Napoli, dopo che in estate i due erano finiti testa a testa in nazionale.
Con Di Francesco il greco sta lavorando molto, sopratutto su tre punti: scappare il meno possibile all’indietro, cercare con lo sguardo la linea tenuta da Fazio e sforzarsi di superare i propri limiti in impostazione. Risultato: porta involata in 5 gare stagionali su 8. Nelle prossime settimane entrerà nel vivo la trattativa per il rinnovo di contratto in scadenza nel 2019, con il ds Monchi che si é detto fiducioso.