Pagelle Roma-Fiorentina 4-1
I voti del successo della Roma contro la Fiorentina per 4 a 1.
Szczesny 6: La Fiorentina si fa vedere raramente dalle sue parti ma lui si fa trovare sempre pronto. Sul rigore di Ilicic non può nulla.
Florenzi 6: Non una delle sue migliori partite, spinge con continuità ma è spesso impreciso. Esce vincitore nel confronto con Marcos Alonso ma da lui ci si può sempre aspettare di più.
Manolas 7: Il guardiano della retroguardia giallorossa. Alza il muro di fronte a Kalinic non facendo mai toccare palla al croato. Imprescindibile.
Rudiger 6,5: In crescita esponenziale nelle ultime partite, sta acquisendo anche personalità e sicurezza nei propri ottimi mezzi fisici. Nessun errore di distrazione nemmeno oggi.
Digne 6: Atterra Tello in area fortunatamente sul 3-0 per i giallorossi. Buono in fase offensiva, rivedibile in quella difensiva dove viene messo in difficoltà una volta entrato lo spagnolo.
Keita 6,5: Non fa pesare per niente l’assenza di De Rossi, anzi il maliano sta dimostrando di saper interpretare il rulo di regista basso ancora meglio. Se non avesse 36 anni compiuti sarebbe anche lui un calciatore imprescindibile. Rinato.
Nainggolan 7: In mezzo al campo corre, lotta e suda come sempre. Sdradica dai piedi avversari numerosi palloni e si propone in avanti con qualità, Ingenua l’ammonizione finale quando ormai la partita era già conclusa.
Pjanic 7,5: Crea e disegna calcio ogni volta che entra in possesso del pallone. Geniale l’assist alla Totti per il 4-1 di Salah, in questa posizione di intermedio sembra rendere maggiormente mettendo in mostra anche un ottima tenuta atletica. Corre da una parte all’altra del campo senza quella leggera svogliatezza spesso criticata dai tifosi. Un altro calciatore rinato dalla cura Spalletti.
Perotti 7,5: Insieme a Pjanic fa vedere giocate egregie a centrocampo riuscendo a saltare sistematicamente il pressing della Fiorentina. L’uomo in più di Spalletti da quando è arrivato alla Roma, sta dimostrando che per giocare a calcio non bisogna necessariamente andare sempre a 200 km/h ma bisogna sopratutto usare il cervello.
El Shaarawy 7,5: Segna il gol del vantaggio giallorosso e regala un assist magnifico a Perotti per la rete del 3-0. Inserito in questo contesto dove può dialogare con calciatori di qualità sta esprimendo il potenziale che aveva messo in mostra al Milan ormai 2 anni fa. A suo di prestazioni l’Europeo non è più un miraggio ed un giocatore così, per il presente ma sopratutto per il futuro, è un patrimonio che la Roma non si può lasciar scappare. Da riscattare.
Salah 8: Dopo le prime ramanzine di Spalletti il calciatore egiziano è riuscito ad inserirsi nel contesto offensivo della Roma producendo gol e assist tramite il dialogo con i compagni e non solamente con azioni estemporanee. Continuando in questa direzione ha l’occasione di diventare l’uomo di punta dell’attacco giallorosso, la qualità, l’età (classe 1992) e la voglia non gli mancano di certo.
Spalletti 8: Settima vittoria concecutiva, 23 gol fatti e 7 subiti in 9 partite, terzo posto a + 3 dalla Fiorentina con lo scontro diretto a favore dei giallorossi, una squadra che sa giocare a calcio con la testa e la grinta contro tutti in casa ed in trasferta. La squadra adesso è tornata un gruppo, ogni giocatore sembra aver riguadagnato grande stima di se con ruoli definiti dentro e fuori dal campo. E’ riuscito ridare vitalità e cultura del lavoro ad una squadra che era già morta a Natale evitando da subito polemiche inutili e pericolose (vedi caso Totti) , la Roma è tornata nelle sue mani e si vede.