La conferenza stampa di Rudi Garcia prima di Roma-Atalanta.
PJANIC, KEITA, GERVINHO
L’unico convocabile è Keita anche se non è al 100%. Si è allenato normalmente oggi ed è una risorsa in più per noi visti tutti gli assenti.
OUT PJANIC, DE ROSSI E STROOTMAN: ROMA PIU’ OFFENSIVA?
Non sono senza soluzioni: ci sono Paredes, Ucan, Florenzi che possono giocare al centrocampo. E’ meglio schierare calciatori che sono al 100% sul piano fisico: non sono preoccupato dal reparto, per niente.
TERZO POSTO: CONTRACCOLPO PSICOLOGICO?
Non ho sentito nessuno dei miei affrontare questa cosa. Conta solo vincere domani, poi vedremo i risultati degli altri. Non c’è altro da fare.
FRANCESCO TOTTI
Si è allenato, lo abbiamo gestito ad inizio settimana ma è in gruppo e sta bene. Quando è vicino al 100% è sempre un valore aggiunto per la nostra Roma.
SQUADRA DISTRATTA?
I giocatori sono motivati, hanno messo intensità e qualità nel lavoro, impegnandosi duramente in settimana. Sono abbastanza tranquilli e concentrati sul campo.
DERBY DECISIVO?
No no, è molto lontana quella gara. Conta solo la prossima partita, non serve pensare a quelle successive. L’Atalanta ha fatto un passo avanti per la salvezza vincendo contro il Sassuolo: restano avversari difficili da affrontare. Ma mi aspetto una Roma con tanta voglia. Usciremo con i tre punti perché è l’unico obiettivo che abbiamo per domani.
INFORTUNI: FATALITA’?
Le analisi le faremo a fine stagione, adesso non serve. In una stagione c’è sia fatalità che responsabilità ma mi sembra non sia il momento di parlarne: ora sono concentrato su chi può giocare domani. In infermeria ci sono ancora tanti giocatori ma questo non è un alibi.
MAICON
Il suo problema è che fa un passo avanti e due indietro. Ha un problema al ginocchio, che è sempre delicato: mi aspettavo il suo ritorno ma per il momento non può fare tutto. Un giorno sta bene, un altro meno. Con la società e i dottori faremo un punto per spiegare meglio le sue condizioni. Mi auguro possa tornare presto.
GIOCO ATALANTA
Se temo che possano fare le barricate? Non temo niente, ho sempre rispetto per l’avversario e anche per l’Atalanta, ovviamente. L’atteggiamento altrui è una scelta degli avversari, noi dobbiamo solo pensare a noi e a segnare, restando solidi in difesa: sono questi i parametri per vincere la partita, niente altro.
HA RAGIONE PALLOTTA?
Io preferisco sempre giocare con uno stadio pieno. Non avere la Curva è una cosa brutta, uno svantaggio. Ho già spiegato che la Roma è composta dai dirigenti, per primo il presidente che ha sempre difeso il suo club, lottando per avere uno stadio dove i genitori possano portare i propri bambini. Il presidente è una benedizione per la Roma: fa sempre tutto per portare in alto i colori della Roma. Non è lui ad aver squalificato la Sud, lo ricordo.
JUVENTUS-LAZIO: CHI TIFA?
Io tifo la Roma, gli altri risultati non cambiano nulla: noi siamo costretti a vincere, poi quel che succede succede. La Juve è una grandissima squadra, in lotta su tre fronti: questa sera potrà chiudere il discorso campionato. Qualunque risultato per noi non cambia nulla.