Toni al mondiale attraverso la Roma

Luca Toni


Luca Toni ha un sogno nel cassetto
, prendere parte al suo secondo mondiale. Il trasferimento alla Roma potrebbe aiutare l’attaccante a realizzare il suo desiderio.

Il Messaggero
– L’obiettivo è il Mondiale in Sudafrica, magari passando da Roma. Chi litiga con il suo allenatore, chi ha finito il campionato. Ogni motivo è buono per andare via, per offrirsi. Toni, Adriano i più gettonati, van Nistelrooy in ribasso.

La Roma? Accoglie. Purché gratis. Solo ingaggi, e nemmeno troppo onerosi. Prendiamo Luca Toni, ad esempio. Scontento, infelice di stare in Germania. Con Van Gaal litiga un giorno sì e l’altro pure. Cerca ospitalità in Italia (ieri era a Pavullo nel Frignano, dove è nato e dove ha ancora molti amici). Roma è l’ideale per lui, conosce Totti, gli altri compagni azzurri. Vuole giocare con continuità. A Roma lo farebbe? Non è troppo sicuro. Toni poi, si porta appresso un ingaggio oneroso, circa sei milioni a stagione.

Il Bayern contribuirebbe, così la Roma si ritroverebbe a pagare solo un paio di milioni per sei mesi. Ancora tantini. Vedremo. E oltre alla Roma ci sono Inter e Napoli. Un altro col sogno sudafricano è Adriano. Che sta tanto bene in Brasile, gira in moto e prende il sole. Guadagna circa due milioni. Se decidesse di tornare in Italia, la Roma lo accoglierebbe. L’altro che non vuole perdere il treno per il prossimo Mondiale è Rutgerus Johannes Martinus van Nistelrooy detto Ruud, olandese stagionato. Nel Real Madrid non gioca ed è triste. Dei tre, però, è il meno probabile. C’è la Premier che lo rivuole.

Gli altri? Nikola Žigic, serbo. Gioca (per modo di dire) nel Valencia. La Roma aveva pensato a un’operazione alla Tavano: prestito oneroso con diritto di riscatto fissato. Gli spagnoli chiedono sette-nove milioni. Non è aria. A Trigoria non possono spendere. A meno che non si riesca a vendere qualcuno (oppure dare in prestito qualcuno per liberarsi dell’ingaggio). E anche se dovesse incassare qualche milionicino dalle cessioni dei vari J.Baptista, Cicinho (idea di scambio Cicinho o Motta per Molinaro) o Doni, non li darebbe certo al Valencia.

Altro obiettivo è Roman Pavlyuchenko, che verrebbe di corsa, ma il Tottenham ha chiesto soldi o lo scambio con Vucinic. Anche qui, non è aria. Per ora. Ma il calciatore insiste per essere liberato.

Obiettivo giugno, con i soldi in mano, però: Cavani, che è in rotta con il Palermo. Poi, Schellotto, esterno del Cesena, Simplicio, trequartista del Palermo a scadenza, e Kevin Kuranyi attaccante dello Schalke 04, anche lui a scadenza. Ier Pradè era a Milano: primi approcci per il calcio mercato di gennaio. Piccole operazioni crescono: Guberti-Atalanta, Cerci-Bari, etc etc.

Condividi l'articolo:

7 commenti su “Toni al mondiale attraverso la Roma”

  1. Si ma vendiamo tutti? Guberti e Cerci vanno tenuti e Motta va riscattato, altrimenti prendo Pradè e lo mando in prestito alla Pistoiese, così mi sa che risolviamo definitivamente il problema, anzi, che presto, lo mando a titolo definitivo, pure gratis, basta che se lo prendono

    Rispondi
  2. NO TONI NO..

    è anziano, segna poco, non ci si può investire…

    non abbiamo bisogno di giocatori per una stagione solo.. dobbiamo prendere una punta giovane e di peso, pagata con i soldi ricavati dalla vendita di un Baptista inconcludente e di un Doni che come ingaggio ormai non è alla portata nostra..
    ce la possiamo fare, entrerebbero tanti soldi, tutti ottimi per un acquisto come si deve!!!

    FORZA ROMA

    Rispondi

Lascia un commento