Il mio derby del tutto personale..

(Il mio derby del tutto personale… di Gianfilippo Bonanno). E’ arrivata l’ora, è giunto il momento, il derby della capitale. La sfida fra chi domina questa città e i suoi schiavi (sportivamente parlando) bramosi di riprendere con gli umani il contatto abbandonato da anni e costretti a vivere, fra stenti e mortificazioni, l’agonia più terribile. La Roma dei romani Totti, De Rossi e Ranieri contro la Lazio del grande Lotito, cent’ anni di vita. Una sfida che giunge nel momento topico della stagione per le due formazioni capitoline: la prima, quella che ha fatto storia, dal derby avrà la chance di volare in alto e di assoporare il gusto di vedere i cugini, (gli amici in vita possiamo sceglierli, i parenti rimangono sempre gli stessi) sprofondare nelle soglie del limbo. Gli altri, gli ospiti della capitale, chiedono ossigeno dal derby per evitare un collasso letale. La Roma arriverà al derby fresca di qualificazione, la Lazio, fresca di eliminazione. La Roma osannata, la Lazio contestata. La Roma ha Totti, la Lazio ha Rocchi. La Roma adesso è consapevole che dal derby potrebbe uscire con una potenzialità enorme: domenica sera Totti e C. dichiarerebbero battaglia a tutti, prime tre comprese. Non per sogni di scudetto, per carità, ma per velleità di primi posti. La Roma che tutti vogliono è quella che non incanta e sfida l’avversario con il fioretto, quella che con la spada affronti l’avversario senza paura e nonostante sia favorita, spesso nella stracittadina è stato un male, spezzi fin dal fischio iniziale le velleità di riscossa dei nostri rivali. La Roma ha un capitano che si chiama Totti ed un’anima in mezzo al campo che si chiama De Rossi, romani e romanisti, due figli della nostra città che odia chi stà al di là del Tevere. Sotto la guida di Claudio Ranieri, romanista di Testaccio, la Roma vuole spazzare via i cugini in profonda crisi.

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4 commenti su “Il mio derby del tutto personale..”

  1. [quote comment=”123927″]A te bandiera delle bandiere, a te nostro signore e Capitano, a te che la pagella col Bari è stata un “m’arrendo” perché scrivere oltre avrebbe annacquato il senso della leggenda, a te che ci ricordi ogni volta che non vanno onorati solo il padre e la madre.[/quote]MI ASSOCIO ALLA GRANDE!!!!

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  2. A te bandiera delle bandiere, a te nostro signore e Capitano, a te che la pagella col Bari è stata un “m’arrendo” perché scrivere oltre avrebbe annacquato il senso della leggenda, a te che ci ricordi ogni volta che non vanno onorati solo il padre e la madre.

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