Rudi Garcia: “Conta solo vincere. Verde l’ho scelto io. Gervinho e Doumbia pronti, out Maicon e Totti”

Le parole di Rudi Garcia nella conferenza stampa pre-match.

Garcia: Buon giorno a tutti. Anche da voi epidemia d’influenza? Siete pochi…

Roma Radio: arriva Doumbia. Oggi primo allenamento con il gruppo. Che giocatore è?
E’ dovuto passare per Mosca, ma lo sappiamo che giocatore è. Lo statistiche lo dimostrano. E’ un attaccante che la mette dentro, è un bomber. Soprattutto questa qualità ci aspettiamo da lui. Senza pressioni, ha fatto un solo allenamento e deve capire il gioco della squadra. Per ora deve pensare ad entrare nel gruppo ed avere palloni sotto i denti. Ho parlato con lui e dopo la partita di domani avremo più tempo per parlare e andare avanti. E’ pronto per iniziare e per entrare in gioco.

Roma TV: domani quali sono le insidie?
Non abbiamo scelta. Ci sono solo i 3 punti per noi, l’unico risultato buono per noi. Nonostante la classifica è una squadra che non molla e anche in Coppa Italia contro la Juventus ha perso solo nei minuti di recupero. Domani dobbiamo mostrare il divario che c’è in classifica che c’è tra noi.

Sky Sport: Non piace il termine “indispensabile”, ma senza Gervinho si soffre. Domani gioca?
Nessuno è indispensabile. Lo penso al 100%. I cimiteri sono pieni di persone indispensabili. Nessun mio giocatore è indispensabile, ma ognuno serve alla collettività. Abbiamo sempre fatto gol, a parte la Coppa Italia. E’ vero che quando raddoppiamo è più facile vincere: chiudere la partita con il raddoppio è una buona idea. Dobbiamo essere più solidi in difesa, più efficaci in attacco. Ma finché abbiamo occasioni, vuol dire che la squadra gioca in un modo che mi soddisfa. Possiamo giocare meglio, ma domani dobbiamo solo segnare per vincere la partita.

Maicon tornerà quello di inizio stagione?
E’ partito bene, poi ha avuto problemi al ginocchio: da 20 mesi lavora con un preparatore, il nostro, ma non sta bene. Speriamo torni presto: domani non ci sarà. Se Maicon sta bene, è un giocatore devastante.

Mediaset: da qui al 2 marzo la Roma si gioca tutto. Sente la pressione?
Marco, a parte le gare ad eliminazione diretta tutte le gare sono importanti. L’ho sentito quasi sempre in questa sala. E’ un momento della stagione in cui ci sarà doppio incontro con il Feyenoord, ma questo per me non conta per niente. Mi aspetto dei giocatori che diano tutto per la partita di domenica. E’ fondamentale: non voglio sentire niente di giovedì, tantomeno del 2 marzo.

Rai Sport: Totti?
Sta recuperando, ma domani non sarà convocato. Non prenderò rischi con lui domani. E’ stato troppo debole nei giorni precedenti, preferisco che si prepari tranquillamente senza pressioni per tornare al 100%.

Corriere dello Sport: parliamo di Verde. E’ stato criticato per non aver lanciato i giovani, ma con Verde lo ha fatto. Verde fa parte della rotazione, o nel suo interesse pensa che venga dietro agli altri?
Verde l’ho preso io dalla Primavera, nessun altro me l’ha dato. Da inizio dicembre fa parte della mia rosa. Faccio una critica a voi: lasciatelo tranquillo per favore. Dalla sua buona gara, ogni giorno si è parlato di lui sulla stampa e dappertutto. Ha 18 anni, deve crescere: non è buono per lui mettergli troppa pressione. E’ un bravo ragazzo, ascolta, è umile e deve rimanere così, per continuare ad imparare. Se non era bravo, non lo sceglievo per noi. Ha qualità. Non bisogna bruciarlo. La cosa più importante è che ha un futuro alla Roma. Questo conta.

Il Tempo: lei ha detto che non pensa alla partita con il Feyenoord, però Maicon e Totti si riposeranno.
No, nessuno dei due può giocare. Se giocano rischiano, tutti e due. Non sono pronti.

Gazzetta dello Sport: lei prima parlava della difesa, la Roma subisce molto di più. Quanto conta non poter mai schierare lo stesso quartetto?
Prima devo dire che nonostante tutti questi problemi e l’assenza di Castàn, le scelte che abbiamo fatto come società sono ottime, da Astori a Mapou, a Manolas a Spolli. E’ una difesa forte, ma l’ho detto già, possiamo evitare dei gol, come quello di Cagliari. Hanno tutti qualità, hanno avuto tempo per lavorare insieme anche in un gioco ambizioso come il nostro. Possono fare meglio, ma anche tutta la squadra quando difende. Quando prendiamo gol non è solo colpa dei difensori. A Cagliari è responsabilità solo dei difensori, 8 vs 3, ma a volte bisogna anche avere una prima linea che difende bene, avere una squadra più compatta e l’abbiamo. Domani possiamo dimostrare che dobbiamo essere più solidi. Per essere audaci, bisogna avere una difesa forte.

Corriere della Sera: lei è partito dal basso. Che effetto la fa, un importante dirigente del calcio italiano, sentire “meglio che il Carpi non vada in A?”
Il mio presidente si è espresso. Io mi occupo di campo.

ReteSport: si è parlato molto di giovani. Salih Uçan? Problema fisico o avrà minutaggio maggiore?
Ha passato due mesi e mezzo in infermeria sui 5 con noi. E’ un limite per avere continuità già in allenamento e mostrare le sue qualità. Uçan l’ho voluto io. Ha iniziato bene ma tutti i suoi problemi lo hanno frenato. Sono contento che sia rimasto, ma migliora più con noi, soprattutto con tutti i nostri centrocampisti bravissimi. Il suo momento arriverà se mi ascolterà e cancellerà i suoi difetti. Ma le qualità le ha e sono tante. Ha qualità per entrare in un gioco e può farlo.

TRS: Maicon, ci può dire cos’ha di preciso?
Soffre di nuovo al ginocchio. Speriamo sia breve, perché in alcuni momenti è tranquillo e può giocare ed in altri è diminuito.

Centro Suono Sport: Pjanic sembra che stia passando una fase negativa della sua stagione. Lei la pensa così? Ha parlato con il giocatore? Domani torna De Rossi, magari riposa.
Mire da inizio stagione è il giocatore che copre più campo in ogni match, corre più di tutti. E’ vero che avendo tutte quelle qualità ci aspettiamo di più. Ha qualità, può incidere più di tutti: vero che poteva fare di più, ma è stato costretto a giocare non al 100% ed è la storia della nostra stagione. Non ha più il problema fisico e sono fiducioso, ma lui è il playmaker della squadra e tutti siamo in attesa, e lo ha già dimostrato, che torni a fare la differenza perché può essere un giocatore di grandissimo livello.

Radio Radio: realisticamente, quali sono gli obiettivi della Roma? Oltre vincerle tutte, quali sono i paletti?
Non direi vincerle tutte, che sembra una risposta da 0-0. Dirò vincere la prossima, ancora peggio, eh? A che serve pensare all’Europa League, alla fine del campionato? Da questo mese il nostro atteggiamento dev’essere “pensiamo alla prossima partita e poi vediamo dove siamo”. Poi faremo i conti, dopo ogni partite. E’ l’atteggiamento giusto. Non perdiamo tempo con altre cose. Concentriamoci su domani.

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11 commenti su “Rudi Garcia: “Conta solo vincere. Verde l’ho scelto io. Gervinho e Doumbia pronti, out Maicon e Totti””

  1. da questa partita in poi non ci deve fregare una mazza di chi gioca…l’importante è vincere,nel bene e nel male…VINCERE!!!!!FORZA ROMA!!!!

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  2. DA DOMANI……………..

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  3. …a Rudi sì però questa è mia “a ‘sto punto conta solo vince” :mrgreen: anzi a volte io aggiungo pure “chi gioca gioca nun me ne frega un cazzo!” :mrgreen:

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  4. Non direi vincerle tutte, che sembra una risposta da 0-0. Dirò vincere la prossima, ancora peggio, eh? A che serve pensare all’Europa League, alla fine del campionato? Da questo mese il nostro atteggiamento dev’essere “pensiamo alla prossima partita e poi vediamo dove siamo”. Poi faremo i conti, dopo ogni partite. E’ l’atteggiamento giusto. Non perdiamo tempo con altre cose. Concentriamoci su domani.

    finalmente una frase da rudi vecchia maniera ❗ la partita piu importante è sempre la prossima ❗

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  5. Senza proclami, con la solita ironia….e convinzione, avanti il prossimo, che sia il Parma o un’altra squadra, da domani si ricomincia a zittiri i vari gufi

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