Gli straordinari ”forzati” di capitan Totti

RASSEGNA STAMPA – IL TEMPO

La ricerca del suo sostituto sta richiedendo più tempo del previsto, il via vai in attacco tra scontenti e infortunati lo rende l’unico caposaldo della Roma, da 23 anni a questa parte. Totti, vuoi o non vuoi, è l’appiglio a cui Garcia dovrà aggrapparsi, per provare a riprendere il cammino che aveva riportato nella capitale la speranza di poter vincere lo scudetto.

Il capitano sentiva che era l’anno giusto, ma dopo le ultime brutte prestazioni si è rotto qualcosa all’interno del gruppo. Totti deve tornare ad esserne la guida, a partire da Cagliari. Perché è quando le cose vanno male che serve il tocco del campione, selfie o non selfie che sia. Dal derby è iniziata la parabola discendente del numero 10 giallorosso, che si è spento assieme alla sua Roma. Nelle ultime 3 partite ha giocato 190 minuti (con l’Empoli è stato richiamato in panchina dopo 40), segno di una gestione scaccia usura. Si facciano tutti gli scongiuri del caso, ma Totti è uno dei pochi, pochissimi, romanisti illesi in questa stagione: è presente in tutte le liste dei convocati eccetto una (Atalanta-Roma), ma per squalifica. Eppure è il più «vecchio» di tutti.

A Francesco capita di fare personalizzato, come ieri, ma non perché faccia parte di una fazione o dell’altra, lui è spettatore dei dissidi tra preparatori e giocatori. A Cagliari l’attacco sarà nelle sue mani e in quelle di Ljajic, probabilmente Pjanic li assisterà e Paredes andrà in mediana con Keita e Nainggolan. Dietro, senza Manolas squalificato, spazio ad Astori e Yanga-Mbiwa, con Holebas a sinistra e la fascia destra divisa a metà tra lo stremato Maicon e il rientrante Torosidis. De Rossi brucia le tappe e rientra contro il Parma, ieri ha corso con Castan, per la prima volta in campo dopo l’operazione. Intanto, Trigoria si «americanizza» sempre di più: Mitty Arnold, ex direttore marketing di Adidas, è stato nominato ieri Direttore Globale per Licensing e Merchandising, e Paul Rogers, in passato al Liverpool, è il nuovo Responsabile dei digital media. Profili internazionali al servizio della Roma.

Photo Credits | Getty Images

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10 commenti su “Gli straordinari ”forzati” di capitan Totti”

  1. Tipico articolo della stampa romana… Totti tutto è meno che guida… non lo è mai stato… lo stesso Ranieri su precisa domanda anni fa disse che nello spogliatoio Totti è piu’ solo di quanto lontanamente si possa pensare… punto due… il sostituto non si è voluto trovare quindi non dicessero eresie… punto tre… è l’unico non infortunato… normale… gli altri corrono lui oramai passeggia… ciao il tempo eh

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  2. questo è il risultato di una preparazione personalizzata e della vita da professionista.. però non ci sto a questo giochino, la barca affonda e diamo tutto a lui sulle spalle? ancora? per la millesima volta? eh no, mi dispiace.. la merda si divide per tutti e se si perde si guarda quella prodotta da ognuno.. e anche la quantità..

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    • @vitolo: credo che il discorso sia un pochino piu’ complesso…

      nessuno si permette di attaccare il capitano…si valuta semplicemente se il suo utilizzo continuo sia benefico o se ritardi la necessaria svolta sotto il profilo del gioco e dei giocatori.

      e’ palese che una squadra con un giocatore delle sue caratteristiche, eta’, nonche’ fascino, sia costretta a giocare in un certo modo. tutta la manovra offensiva posa inevitabilmente sulla sua presenza, nel bene e nel male.

      c’e’ solo mettere gli aspetti positiv e quelli negativi sui piatti della bilancia e vedere dove pende…

      secondo me e’ ora di cambiare e inserire altri giocatori al suo posto…non puo’ succedere all’improvviso dato che totti sono 20 anni che sta li. ma prima succede e meglio e’.

      ci sono tante squadre che hanno vinto senza totti per non avendo grandi fenomeni in rosa…

      il calcio e’ un gioco di squadra

      detto questo hai ragione, la merda si divide fra tutti

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    • @NERUDA:

      Salviamo il salvabile? macché. Peggioriamo la situazione!

      Facciamo gli spocchiosi nei confronti di chi sta appena sotto di noi anche se non siamo nelle condizioni e nella posizione giusta per parlare.

      Qua si pratica zappa sui piedi non calcio!

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      • @Tommy91 AsRoMa: sicuramente pecchiamo di autolesionismo
        nel momento del salto di qualita’
        ne facciamo sempre due indietro

  3. E aggiungo.

    Quest estate si deve prendere un attaccante che faccia la differenza in attacco! con Doumbia secondo e Totti terza scelta. Ripeto terza scelta..

    P.S: non raccontiamoci che la punta non possiamo permettercela perché a quanto pare sommando i soldi che stiamo buttando tra gennaio e in estate per i riscatti di giocatori normali, vuol dire che ci sono (o c erano)!

    Basta solo non sperperarli.

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  4. Questa si può definire mancanza di lungimiranza. O peggio ancora di un problema noto non risolto volutamente!

    Ora che i nodi sono arrivati al pettine ci si accorge che manca una punta e che Totti non basta neanche per giocare contro le piccole della Serie A (Destro non lo nomino perché non era all altezza neanche lo scorso anno).

    Adesso questi errori ci hanno rovinato la stagione. E forse qualcosa di più…

    P.S: Speriamo che Domenica giochi in attacco e non a centrocampo.

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