David Pizarro intervistato da La Gazzetta dello Sport

David Pizarro, centrocampista della Fiorentina ed ex giocatore della Roma, è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole:

SUI FUORICLASSE IN ITALIA

“Luis Figo, se perdeva la palla dieci volte la voleva altre dieci, una grande personalità. Poi Veron, Zanetti, Totti. Metto anche Tourè del Manchester City, sono stati sei mesi importanti”.

SUGLI ALLENATORI

“In primis Spalletti che ho avuto a Udine ed alla Roma. Poi Hodgson che mi inventò regista davanti alla difesa ed ero un trequartista”.

SULLE CITTA’ IN CUI HAI GIOCATO

“Sono stato in quattro città belle e importanti, a Udine ricordo la festa del prosciutto di San Daniele e le gite a Venezia quando ero libero. A Milano invece non ti assillano, avevo la casa a Como mentre Roma era il mio sogno. Adesso ho casa all’Axa, faccio investimenti immobiliari. Non posso dimenticare Totti e suo papà, che ci portava la focaccia con la mortadella e la coppietta di carne, era il numero uno. Nei momenti di difficoltà a Roma andavo al Pantheon da solo per ore a pensare. Non ho raggiunto lo scudetto, ricordo ancora la Sampdoria nel 2010. Firenze invece è l’arte. Mi sono goduto la mostra di Picasso. Si può camminare nel centro che è stupendo”.

Photo Credits | Getty Images

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