Con Doumbia c’è anche Ibarbo

RASSEGNA STAMPA – IL TEMPO

Un attaccante tira l’altro. È una vera e propria rivoluzione quella avviata da Sabatini, che proseguirà in estate. La Roma vincente non c’è più e il direttore sportivo ha già iniziato a smontarla: per adesso ha investito 31 milioni nel mercato di gennaio. Dopo aver dato il benvenuto a Seydou Doumbia, la Roma è pronta ad accogliere Victor Ibarbo, esterno colombiano classe ’90 del Cagliari. Operazione chiusa da una settimana e tenuta nascosta su richiesta dei sardi che devono prendere Mpoku come sostituto: si tratta di un prestito oneroso con obbligo di riscatto, 3 milioni subito e altri 12 a giugno, quando poi verranno sistemate anche le situazioni di Nainggolan e Astori. Ibarbo è già passato per Roma ieri e domani dovrebbe sostenere le visite mediche. Attualmente è fermo per una elongazione al polpaccio, con tempi di recupero fissati in 10-15 giorni, ma sa tanto di infortunio «diplomatico» in attesa della cessione.

Intanto la Roma ha preso Doumbia a titolo definitivo. Firmati ieri i contratti a Trigoria con il mediatore Marco Trabucchi: al Cska Mosca vanno 14,4 milioni di euro più un altro milione e mezzo di bonus in caso di raggiungimento di determinati obiettivi. L’ivoriano ha firmato fino al 2019 a circa 3 milioni netti a stagione più bonus e arriverà insieme a Gervinho non appena conclusa l’avventura in Coppa d’Africa. Non una prima scelta, perché è noto che la Roma ha fatto di tutto per arrivare a Luiz Adriano. E non si è ancora arresa: Sabatini è già ripartito alla carica in ottica giugno, quando spera di poter prendere il brasiliano a parametro zero o pagando il cartellino molto meno dei 16 milioni offerti qualche giorno fa. Il suo contratto con lo Shakhtar Donetsk scade il 31 ottobre e allo stato attuale non è neppure sicuro che riparta il campionato ucraino.

La strategia della Roma è strappare il «sì» di Luiz Adriano (lui lo aveva dato anche per gennaio) e battere in partenza la concorrenza della Juventus. Resta nel mirino anche un altro esterno: Konoplyanka era il primo nome nella lista di Sabatini che aveva in mente di prenderlo insieme a Luiz Adriano, cercando poi di tesserarlo da comunitario. L’ucraino ha dichiarato di aver rifiutato la proposta dei giallorossi in attesa di trasferirsi in Premier, la Roma nega e non si arrende, sapendo di poterlo tesserare da svincolato a giugno. Salutato Destro con la speranza che resti al Milan, la rivoluzione dell’attacco passa anche per l’addio di Marco Boriello. Il centravanti ha risolto il suo ricco contratto con 5 mesi d’anticipo e oggi firmerà con il Genoa come annunciato ieri da Preziosi.

Capitolo difesa: a poche ore dalla chiusura della finestra di gennaio, Sabatini tenterà un ultimo affondo per Vlad Chiriches. Offerta di 500mila euro per il prestito «secco», si attende che il Tottenham dia l’ok. La Roma punta sulla volontà del calciatore romeno (ieri non convocato nella sfida contro il West Bromwich) di voler lasciare Londra il più presto possibile. Ma anche in questo caso, non mancano altre opzioni. Il centrocampo, salvo sorprese, non verrà toccato adesso. La «pezza» per l’infortunio di Kevin Strootman dovrebbe essere la conferma in rosa di Salih Uçan, mentre Sanabria potrebbe essere girato in prestito in Spagna. Entro domani alle 23 c’è tempo per gli ultimi guizzi.

Photo Credits | Getty Images

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