Giovani e promettenti, arrivati in estate con molte aspettative, i giovani Cerci e Guberti stanno pagando forse più degli altri il difficile avvio di campionato della Roma.
Spalletti, viste anche le poche alternative, li schierava con regolarità mentre Ranieri ha preferito puntare su giocatori più esperti. Pian piano i due hanno avuto le loro occasioni, Guberti durante il primo tempo a San Siro con il Milan e Cerci in Europa league hanno dimostrato di essere giocatori più che promettenti.
Proprio perchè giovani e promettenti, ma non ancora all’altezza di indossare una maglia da titolare della Roma sui due si attribuiscono molte voci di mercato.
Proprio il ds Perinetti lancia messaggi d’amore ai due, sopratutto per Cerci, vecchio pupillo del tecnico Ventura. Il giovane visto il poco spazio che stà trovando a Roma starebbe pensando ad un prestito senza diritto di riscatto.
Ecco come Parinetti è intervenuto a Teleradiostereo proprio su due giovani romanisti:
Come giudica il momento della Roma visto da fuori?
"La maglia della Roma pesa, la pressione pesa, nel nostro ambiente è più facile provare le giocate."
Sono stati accostati al Bari Cerci e Guberti, c’ è un reale interesse?
"Per Cerci e Guberti dico che sono bravi, Guberti a Bari è un beniamino ed è stato determinante per noi nella scorsa stagione. Cerci è stato un pupillo di Ventura al Pisa, senza quell’infortunio il Pisa sarebbe stato promosso in serie A quell’anno. Per la nostra realtà sarebbero importanti, è ovvio che ci piacerebbe averli. I giovani giocatori italiani a volte hanno poca pazienza."
Diversi vostri giovani si sono messi in luce, su tutti Ranocchia e Bonucci.
"Ranocchia non è nostro, siamo riusciti ad averlo quest anno, a fine anno tornerà a Genova o in qualche squadra più grande. Anche Bonucci sta facendo molto bene. Sono due giovani e sono destinati a squadre importanti".