Il Milan insiste per Mattia Destro

Rassegna Stampa Forza-Roma.com – Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, il Milan sta insistendo per arrivare a Mattia Destro. Il quotidiano afferma che ieri c’è stato un colloquio tra Vigorelli, agente del giocatore, e Walter Sabatini, direttore sportivo della Roma, successivamente il dirigente giallorosso avrebbe parlato con Galliani, già interessato al centravanti dalla scorsa estate.

La proposta è un prestito con obbligo di riscatto fissato a 15 milioni. Proposto anche uno scambio con Pazzini prontamente rifiutato dai giallorossi. Nei prossimi giorni ci saranno sicuramente novità.

Photo Credits | Getty Images

Condividi l'articolo:

21 commenti su “Il Milan insiste per Mattia Destro”

  1. Gianfrusaglia ha detto:

    @Lo Spaccone:
    30 luglio 2012
    L’A.S. Roma S.p.A. rende noto di aver sottoscritto con il Genoa Cricket and F.C. S.p.A. il contratto per l’acquisizione a titolo temporaneo dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Mattia Destro, a fronte di un corrispettivo di € 11,5 milioni. L’accordo, depositato in data odierna presso gli uffici della Lega Serie A, prevede il diritto di opzione per l’acquisizione a titolo definitivo, a decorrere dalla stagione sportiva 2013/2014, per un valore di € 4,5 milioni.
    Con il calciatore Mattia Destro è stato sottoscritto un contratto di prestazione sportiva di durata quinquennale, con scadenza al 30 giugno 2017.
    Destro è stato acquistato nell’estate del 2012 a 11,5 milioni di prestito con diritto di riscatto a 4,5 l’anno dopo. Gli è stato fatto un contratto di 5 anni, quindi i primi 11,5 vanno ammortizzati in 5 anni, mentre i 4,5 vanno ammortizzati in 4 (visto che non è stato prolungato il contratto del giocatore). nel 2012-2013 sono stati ammortizzati 2,3 milioni (11,5/5), nel 2013-2014 altri 2,3 + 1,125 (4,5/4), nel 2014-2015 altri 2,3+ 1,125. Quindi in totale è stato ammortizzato un valore di 9,15 milioni. A Bilancio Destro nell’estate del 2015 varrà 16 – 9,15 = 6,85…

    Quindi l’ammortamento di Destro l’hai calcolato sulla base di un criterio della FIGC? In ogni caso ti preciso che “permane comunque l’obbligo in capo agli amministratori di abbandonare il piano di ammortamento originariamente previsto ed effettuare una congrua svalutazione ogni qual volta i calciatori di cui sono capitalizzati i diritti pluriennali alle prestazioni non risultano più idonei a partecipare all’attività agonistica. Ne è un esempio il caso di un giocatore sottoposto ad un infortunio di entità rilevante.”

    Quindi non avendo il piano di ammortamento di Destro a disposizione si possono solo fare supposizioni, quindi eviteri di fare il ragioniere della situazione se non sei sicuro e non hai dati certi.

    Rispondi
    • @Lo Spaccone:

      non è più adatto alla attività agonistica perchè Destro non è più adatto?
      mi sono adattato alle norme previste dal IAS/IFRS visto che 1) la A.s. Roma è quotata in borsa e 2) è un gruppo quindi è obbligata a usarli
      la norma da te citata si userebbe nel caso di Balzaretti al massimo come storno della quota non ammortizzata. Poi se vuoi venirmi a insegnare il mestiere sono ben contento di apprendere.

      Rispondi
      • @Gianfrusaglia: certamente il bilancio della Roma deve essere redatto sulla base dei criteri IAS/IFRS, poi come tu mi insegni i “diritti pluriennali delle prestazioni dei calciatori” sono considerati come immobilizzazioni immateriali e quindi se tu ragioni prendendo lo IAS 38, allora non è detto che sia solo in quote costanti in quanto il principio recita “Possono essere utilizzati diversi metodi di ammortamento per imputare il valore ammortizzato di un’attività sistematicamente lungo il corso della vita utile. Tali metodi includono il metodo a quote costanti, il metodo scalare decrescente e il metodo per unità di prodotto. La scelta del metodo da utilizzare si basa sull’attesa modalità di consumo degli attesi benefici economici futuri generati da un bene ed è applicato uniformemente da esercizio a esercizio, a meno che ci sia un cambiamento nella attesa modalità di consumo di tali benefici economici futuri.” Oltre al fatto che gli Ias sono molto flessibili dal momento che si ragiona sempre in ottica di fair value..

        Poi anche ragionando civilisticamente il discorso è disciplinato dell’art. 2426, n. 2, c.c., dove viene evidenziato che il costo delle immobilizzazioni immateriali deve essere sistematicamente ammortizzato in ogni esercizio, ma non è imposto un criterio a quote costanti.

        Detto questo la norma della FIGC va interpretata, sia sul termine “non idoneo” sia in ambito di temporalità, perchè un infortunio di qualche giorno o settimana chiaramente non va a limitare la possibilità di partecipare ad attività agonistica, ma uno di mesi si che la comporta.

      • @Lo Spaccone:

        Posto che se dai un’occhiata al bilancio della Fiorentina (più chiaro e lineare di quello della Roma) con Pepito Rossi hanno continuato ad ammortizzarlo in quote costanti e uguali nonostante tre infortuni, la norma FIGC dà una facoltà alla società di calcio non un obbligo. Una facoltà che ha i suoi lati negativi 1) continui a pagare lo stipendio 2) non ammortizzi il giocatore ma nel contempo non lo utilizzi, se da un lato il suo valore resta più alto dall’altro non togli dal reddito la quota di costi dell’ammortamento e questo potrebbe avere riflessi negativi nel momento in cui vai a pagare le imposte. 3) le quote costanti sono la regola base e sì ci sono anche le accelerazioni o le decelerazioni, la mannaia o lo storno, ma devono esser resi noti nella nota integrativa (non si può cambiare metodo di calcolo di un ammortamento quando ti pare) e se leggi quella della Roma non c’è traccia di modifiche nel calcolo. Ed inoltre: Accelerare non ti conviene perchè le prime quote aggraverebbero i conti dei primi anni, mentre al contrario le decelerazioni porterebbero ad avere quote non ancora ammortizzate nel momento in cui il giocatore ha esaurito il suo contratto (e magari non rinnova così ci fai una minusvalenza secca).

      • @Gianfrusaglia: Mi trovo d’accordo con quello che dici, visto che per deformazione professionale le faccio anch’io queste considerazioni e anzi mi scuso per l’eccessivo dilungamento in ambito economico-aziendale riguardo l’ammortamento e anche per le frasi un po sc.azz.ate che mi sono reso conto di aver scritto.. 😀 l’unico mio dubbio era appunto il dare per certo un valore che cosi su due piedi non mi sembrava cosi immediato da determinare, considerato il fatto che oltre alle norme civilistiche e internazionali c’erano anche i regolamenti FIGC da considerare..

    • @AVE: Hanno rifutato istantaneamente. Se ci stiamo sbarazzando di Borriello e non l’abbiamo mai fatto giocare, significa che la Roma non ne cerca uno uguale.
      Poi le punte italiane vanno cancellate dalla Roma, siamo passati da Borriello>Borini>Osvaldo>Destro, se dopo questo non hanno imparato che la punta tipica italiana non serve allora mi sa che è solo una fissazione assurda.
      Gliunici italiani che vorrei sono solo Toni e Moscardelli per ovvie ragioni da tifoso 😀

      Rispondi
  2. …Destro è costato 16 ml, ora i mediasettari ce ne offrono 15 e che facciamo i guadagni “de Maria cazzetta, che comprava a tre e rivendeva a due!”

    so’ rimasti indietro con il tempo, quell’epoca è finita.

    Rispondi
    • @Peter Pan: Sono sciacalli. Vedrai che Galliani ha già convinto Destro e il suo agente come minimo. Ma Destro non è in scadenza quindi da Roma se ne va solo alle nostre condizioni.
      Galliani deve capire che loro non comandano niente sul nostro mercato, ma siamo noi quelli sopra che dettano le regole e le condizioni.
      Sono loro al massimo che devono darci i loro giocatori decenti (e non ne hanno) a prezzo ridotto o in prestito, non il contrario.
      Questi credono ancora di essere la grande potenza italiana, ma non si accorgono di trovarsi sull’orlo di un baratro 🙂

      Rispondi
  3. La Roma non accetta altro che soldi, ha rifiutato giocatori da tutte le squadre perchè ha già gli obiettivi di rinforzo in mente, qundi qualunque scambio o aggiunzione di giocatori non verrà mai presa in considerazione, ormai è ovvio.
    Detto questo la Roma ha pagato Destro circa 16m, per questo non verranno mai prese in considerazione offerte inferiori ai 20m, dato che Destro ha ancora 2 anni e mezzo di contratto.
    Prestito con obbligo di riscatto? Solo se il prestito è oneroso di 5m e il riscatto è obbligatorio a 15m.
    Non abbassiamo cifre, perchè non esiste.

    Rispondi
  4. Prestito gratuito col 20% ci contratto pagato più un riscatto (non obbligatorio) fissato a 4-5 milioni, essien + il prestito di niang e Agazzi… La vera offerta

    Rispondi
    • Jedvaj ha detto:

      Prestito gratuito col 20% ci contratto pagato più un riscatto (non obbligatorio) fissato a 4-5 milioni, essien + il prestito di niang e Agazzi… La vera offerta

      Ti sei dimenticato di aggiungere Zaccardo 😆 😆

      Rispondi

Lascia un commento