(NEWS AS ROMA – DE ROSSI ALLA PRESENTAZIONE DELLA NUOVA SCARPA – SKYSPORT) – Daniele De Rossi, capitan futuro della Roma, ha presentato i suoi scarpini. Il nome della figlia Gaia lo accompagnerà in ogni gara. A Sky De Rossi ha parlato del momento delicato della sua Roma.
Ranieri ha detto oggi che non la Roma non è nè una squadra da campionato nè da torneo.
"Non ha detto male. Dobbiamo essere una squadra vera che possa battere tutti gli avversari sia in coppa che in campionato".
Vi sentite ancora una squadra vera?
"Siamo un gruppo con uno spogliatoio eccezionale. Faccio fatica a ricordarmi uno spogliatoio così unito e con tanti bravi ragazzi. Certo ci sono momenti che possono mettere in discussione tutto ma rimaniamo un’ottima squadra sicuramente. Per noi è importante ricominciare a vincere per acquisire fiducia. Contro il Livorno e contro il Milan abbiamo perso incassando pochi tiri in porta. Anche a Udine il pareggio ci stava strettino. Adesso non ci gira benissimo e non rendiamo al massimo".
Credi al quarto posto?
"Sì, ci credo. Siamo a sei punti di distanza e sarebbe un delitto non crederci".
Credi anche all’Europa League?
"E’ la nostra Champions e dobbiamo farla bene. Non ci sono partite come quelle di ieri sera, ma ricordiamoci che la Roma non ha mai vinto la Uefa".
Cosa pensi di questo clima che si è creato intorno alla Roma?
"E’ antipatico giocare in un ambiente ‘ostile’".
Si è fatto il nome di Van Nistelrooy per gennaio.
"Sono valutazioni che farà la società con il mister".
Domenica contro l’Inter. I nerazzurri corrono da soli verso lo scudetto?
"Può ancora succedere tutto, è ancora lunga. L’Inter è sicuramente la squadra più forte: gioca bene, è compatta, ha un ottimo tecnico. Meritano di stare davanti a tutti".
Credi che l’Inter arrivi a domenica con le pile scriche dopo la Champions?
"Non mi aspetto nulla perché noi giochiamo domani sera. Speriamo di non essere stanchi noi visto che abbiamo un giorno in meno per recuperare".
Il Real si è interessato a te. Ti piacerebbe andare a Madrid in futuro?
"E’ la squadra più gloriosa del mondo, probabilmente della storia del calcio. Ma io sono di Roma e l’amore vale più di tutto il resto".
Quando hai parlato di viziatello ti riferivi a Cassano?
"No. Sta facendo benissimo alla Sampdoria e mi sembra assurdo fischiarlo. Meglio aver precisato".